La prima all’Arechi non si scorda". Questo il messaggio postato da Galo Capomaggio, centrocampista della Salernitana, a poche ore dalla sfida contro la Reggina disputata ieri nello storico stadio salernitano. L’ex mediano del Cerignola è rimasto subito colpito dall’accoglienza della tifoseria granata, anche se ha potuto apprezzare solo un assaggio del calore della torcida dell’Ippocampo essendoci appena 4000 spettatori e con una curva Sud che, progressivamente, ha perso brillantezza anche in virtù del clima ormai glaciale tra la gente e la società.

Resta da chiedersi: se Capomaggio potesse vedere il celebre “muro granata” degli anni d’oro, cosa ne penserebbe? Un interrogativo che tiene viva la passione dei tifosi in vista della nuova stagione. Va detto che tutti i tesserati hanno spesso detto che riconquistare la gente sarebbe un primo passo fondamentale. "Ci daranno una grandissima mano", "La Salernitana è la sua gente", "Senza tifo non si vincono i campionati" e "Proveremo a trascinarli perchè sono il giocatore numero 12" hanno detto rispettivamente Donnarumma, Milan, Pagano e Varone. 

E' evidente che ci si aspettasse qualcosa in più dalla campagna abbonamenti, con sconti maggiori per chi ha sottoscritto il carnet nelle ultime due tremende stagioni e iniziative rivolte a giovani, scuole calcio, scolaresche e associazioni del territorio e della provincia. SI spera che possa accadere in campionato attraverso l'acquisto di biglietti a prezzo stracciato come accaduto per volere di Milan per tutto lo scorso girone di ritorno.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 12 agosto 2025 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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