Gli intrighi del mercato regalano storie impensabili. Una di queste porta a Milan Djuric, il gigante bosniaco che il Verona potrebbe cedere dopo una deludente prima parte di stagione: poco meno di trecento minuti giocati distribuiti in 11 presenze senza gol. Tra le possibili pretendenti c’è anche la Salernitana, la squadra che lo aveva convinto a tornare in Italia nell’estate di 4 anni fa quando era al Bristol. Per rinforzare il reparto offensivo della Salernitana il tecnico Nicola riabbraccerebbe volentieri Djuric; non ci sarebbero problemi di adattamento o inserimento e il suo ritorno garantirebbe soluzioni alternative al gioco d’attacco della squadra, mai a segno di testa in questi mesi. 
Come nella canzone di Venditti certi amori ritornano, anche quelli calcistici. Lo avrà pensato Djuric che, a Salerno, ha giocato da protagonista quattro campionati mettendo la sua firma nella storia recente del club: dallo spareggio salvezza con il Venezia in serie B nel 2019 fino alla storica sofferta salvezza della scorsa stagione: ventinove gol, tanti assist ed anche la fascia di capitano indossata nella parte finale dello scorso torneo. In estate la Salernitana lo avrebbe trattenuto volentieri con la prospettiva anche di un futuro dirigenziale. Poi, però, l’attaccante aveva preferito la migliore proposta del Verona. Ora lo scenario è mutato, la Salernitana è interessata al solo prestito di Djuric che piace anche a Cremonese, Sampdoria e Spezia.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Lun 05 dicembre 2022 alle 10:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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