Nell'Atalanta che ha brillato nelle prime dieci giornate è mancato l'atteso apporto di Ederson, il grande acquisto estivo da 23 milioni. Nella Dea crollata nell'ultimo mese il brasiliano invece ha giocato tanto, affondando insieme ai compagni. Due dati per fotografare l'impatto del centrocampista classe '99, finora sotto tono. Giocatore sotto osservazione, ma con una premessa: Ederson rappresenta un investimento a lungo termine per la Dea, un giocatore ancora giovane e con ampi margini di miglioramento tattico e tecnico. Per cui il suo futuro sarà a Bergamo, anche se a gennaio non è da escludere un suo prestito, per farlo giocare e rilanciarlo. Per ora è solo un'idea. Ma intanto la Salernitana si è mossa, contattando la dirigenza nerazzurra per riaverlo in prestito fino a giugno, per riportarlo in granata, con il tecnico Nicola, con cui il brasiliano è esploso lo scorso anno. Arrivato a gennaio, Ederson è stato uno dei protagonisti della clamorosa salvezza dei campani con 15 presenze e 2 reti. Poi in estate il trasferimento all'Atalanta, un luglio convincente nelle amichevoli e un infortunio muscolare ad agosto a escluderlo nelle prime due giornate. Qundi un rientro con il freno a mano tirato, mai convincente. lento e imballato da trequartista, sorpassato da Pasalic. L'infortunio di De Roon gli ha aperto spazio nelle ultime giornate, da mediano, e qualche miglioramento si è visto. Da gennaio, con il ritorno di Palomino in difesa, Gasp potrebbe spostare Scalvini in mediana e con De Roon e Koopmeiners non ci sarebbe spazio anche per Ederson, se non da trequartista. Da qui l'idea di un prestito fino a giugno, magari proprio alla Salernitana.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Mar 22 novembre 2022 alle 10:00 / Fonte: Quotidiano Nazionale
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Print