Come lo scorso anno, la Salernitana si appresta a partire per il ritiro con una squadra incompleta e composta da tanti giocatori della Primavera o con la valigia pronta. La vicenda del trust ha rallentato un pò i programmi della squadra di Castori, che è arrivato a Salerno solo nel tardo pomeriggio di domenica per fare il punto della situazione con Fabiani e prepararsi al ritiro in programma dal 15 luglio a Cascia. Le idee ci sono, ora bisogna metterle in pratica. Anche lo scorso anno, la stagione dei granata partì con alcuni problemi (tifoseria in aperta contestazione) e con una squadra diversa da quella che poi avrebbe vinto il campionato. La serie A però non è la serie B e non aspetta, partire con una squadra incompleta potrebbe essere fatale per una formazione che ha come obiettivo quello della salvezza. Perdere, non per colpa dei granata, alcuni dei protagonisti della cavalcata trionfale dello scorso anno calcistico, poi non è il miglior modo di iniziare la costruzione della squadra. Si tenterà di arrivare almeno a Tutino, Coulibaly e Jaroszynski per non veder smantellare una squadra che ha conseguito meritatamente la promozione. Fu questo uno degli errori dell'ultimo campionato di serie A affrontato dalla Salernitana, cioè non confermare alcuni dei protagonisti della vittoria in serie B (Artistico e Giovanni Tedesco per esempio). I migliori vanno confermati e integrati con altri calciatori di categoria che si spera arriveranno nelle prime fasi del ritiro e non troppo tardi, anche se l'importante è comunque che arrivino prima o poi.

Nel frattempo però la tifoseria si divide sulla situazione che sta vivendo la Bersagliera. Il trust non ispira molta fiducia in una parte degli ultras che hanno già annunciato contestazioni finchè non ci sarà la cessione definitiva della società ad una nuova proprietà. Altri però invitano la tifoseria a ricompattarsi, evitare troppe polemiche e stringersi vicino alla squadra che dovrà affrontare un percorso lungo e tortuoso nel massimo campionato. La Salernitana e la sua tifoseria devono comunque godersi la possibilità di giocare in massima serie e affrontare le big del calcio italiano. La squadra avrà però ancora più bisogno dell'affetto e della vicinanza del pubblico, per poter sperare di ottenere un grande risultato.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 13 luglio 2021 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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