Si sblocca il mercato della Salernitana che ufficializza nel giro di pochi minuti prima la cessione di Ederson e poi l’acquisto di Lovato, due operazioni strettamente collegate tra loro. Il difensore ex Cagliari si lega fino al 2027, firmando quindi un contratto di cinque anni. Lovato è uno dei difensori più promettenti del calcio italiano, stabilmente in Under 21. Decisamente un buon acquisto, considerando che è un Under (classe 2000) e che quindi non occupa posto nella lista, ma allo stesso tempo è comunque un potenziale titolare, avendo già alle spalle alcuni anni di Serie A. Buona anche l’operazione Ederson, anche se forse era il caso di tenerlo a Salerno un altro anno per farlo crescere ulteriormente dopo soli sei mesi che gioca in Italia. La Salernitana in ogni caso realizza una buona plusvalenza, vendendo il calciatore a più del triplo di quanto era stato speso per il suo arrivo a gennaio (pagato 6,5 e venduto a 14 più Lovato, valutato circa 7 milioni). Difficile resistere ad un offerta del genere e trattenere un calciatore che forse voleva giá una squadra che potesse ambire a palcoscenici importanti. Con un leggero ma fisiologico ritardo quindi è partito il calciomercato della Salernitana, che dovrà necessariamente portare almeno altri 6-7 volti nuovi di primo livello oltre a qualche altra operazione di completamento della rosa, per arrivare quindi ad un roster di 25-26 calciatori che dovrá essere più forte di quello dello scorso anno perché, come dichiarato anche da Radovanovic, quest’anno non basteranno 31 punti per arrivare alla salvezza, unico vero obiettivo della società campana. Servono ancora un paio di difensori centrali, un esterno sinistro titolare più un altro paio che possano alternarsi coi titolari, occorre trovare il sostituto di Ederson (che dovrà essere più o meno dello stesso livello) più almeno un altro centrocampista per completare il reparto e almeno altri due attaccanti oltre a Botheim e al probabile arrivo Diego Valencia. E oltre a questo, c’è sempre l’operazione di sfoltimento della rosa, problema per nulla secondario e probabilmente ancora più complicato del previsto. C'erano giá alcuni mugugni per l’immobilismo dei granata in sede di mercato, non che le altre squadre (a parte il Monza) che lotteranno per la salvezza si siano mosse molto di più. Meglio quindi aspettare la chiusura del primo settembre (e i verdetti del campo) prima di dare  un giudizio sull’operato di Morgan De Sanctis e della coppia Iervolino-Milan, tutti alla prima vera sessione di calciomercato.

Sezione: Editoriale / Data: Gio 07 luglio 2022 alle 00:32
Autore: Lorenzo Portanova
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