A Salerno ha vissuto due anni molto positivi, culminati con la vittoria del campionato di Lega Pro e con la successiva salvezza, frutto anche di qualche gol prezioso ai fini della classifica. Lui che, per amor di maglia, accettò anche di giocare come difensore centrale. A Monza ha chiuso, da vincente, la sua carriera da calciatore e ora è direttore sportivo assai apprezzato dall'ambiziosa proprietà guidata da Silvio Berlusconi e Adriano Galliani. Michele Franco ha rilasciato una intervista alla nostra redazione, ecco le sue dichiarazioni:

Per qualcuno non è uno scontro diretto, è d'accordo?

"Sicuramente abbiamo 29 punti ed è un bottino molto importante, però sappiamo benissimo che in serie A non ci si può permettere alcun rilassamento. Il nostro obiettivo è aggiungerne altri 7-8 alla nostra classifica, restiamo sul pezzo e speriamo di salvarci matematicamente quanto prima".

Cosa ha portato Palladino al Monza?

"Il mister è stato molto bravo a capire di cosa avesse bisogno la squadra in quel preciso momento della stagione. Ha trasmesso al gruppo entusiasmo, positività e consapevolezza in un periodo tosto per noi, certificato da una classifica che ci vedeva ultimi con un solo punto. La sua idea di calcio è chiara, stiamo intraprendendo questo percorso assieme allo staff tecnico e, gara dopo gara, dobbiamo continuare a crescere abbinando gioco e risultati".

Col Milan una sconfitta che ha interrotto una lunga striscia positiva, ma la prestazione è stata ottima. Tra l'altro avete fermato alcune delle big del campionato...

"Ci sono stati due campionati. Il primo si è concluso a novembre, poi c'è quello post sosta che è partito gennaio. Siamo stati bravi a tener conto di questa anomalia e credo sia stata fatta una preparazione mirata e importante che ci consente di essere performanti e di disputare delle buone partite. A noi interessa crescere e migliorare, sono convinto che abbiamo grandi margini di miglioramento".

La Salernitana, proprio dopo la sconfitta di Monza, ha deciso di affrontare la sosta con lo stesso allenatore per poi esonerarlo due volte a gennaio e a febbraio. Lei come avrebbe agito?

"Dall'esterno non è mai facile dare un giudizio, se non capisci le dinamiche è difficile esprimersi. L'anno scorso Nicola ha fatto un qualcosa di straordinario salvando la Salernitana, evidentemente il presidente Iervolino e il direttore sportivo De Sanctis hanno preso in considerazione ogni ipotesi. Loro vivono la squadra e il contesto ogni giorno".

Palladino è la rivelazione di questo campionato?

"E' sicuramente stato molto bravo. Come dicevo prima ha trasmesso mentalità e carattere ai calciatori, si è calato nella realtà del gruppo e del campionato con la personalità del veterano. Gli riconosco un merito particolare: aver trasmesso i suoi concetti e le sue idee. Nell'arco della carriera da calciatore ha avuto la possibilità di lavorare con allenatori top, mi viene in mente ad esempio Juric. Eppure non ha "copiato" ma ha portato avanti il suo progetto toccando le corde giuste con tutti i nostri giocatori".

Forse Stroppa non era riuscito a farsi seguire dai calciatori...

"Non direi questo, credo che abbiamo pagato lo scotto del salto di categoria. Dovevamo prendere confidenza con la serie A, vorrei ricordare che è la prima volta che il Monza gioca in un campionato così importante. Avere alle spalle una proprietà e una dirigenza rappresentata da Berlusconi e dal dottor Galliani è stato di grande aiuto".

Che gara dobbiamo attenderci domenica all'Arechi?

"Credo che la Salernitana sia un'ottima squadra, composta da calciatori forti. Mi vengono in mente Piatek e Dia, ma ce ne sono davvero tanti. Non sta vivendo un periodo positivo, è un dato di fatto, ma è una rosa che può mettere in difficoltà chiunque. A volte basta poco per venir fuori dai momenti complessi. Noi dobbiamo venire a Salerno con la massima umiltà e con la consapevolezza che sarà una sfida ricca di insidie".

E' vero che Mazzocchi è stato vicino al Monza in estate?

"Stiamo parlando di un buon giocatore, anche prima dell'infortunio aveva dimostrato il suo valore. Avrà mercato anche in futuro. Ma credo che ora sia giusto pensare esclusivamente all'attualità e alla sfida di domenica prossima contro la Salernitana".

Sezione: Esclusive TS / Data: Mer 22 febbraio 2023 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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