Il Monza di Raffaele Palladino, ma soprattutto il Monza di Berlusconi e Galliani, attraverso le parole di Riccardo Cervi di MonzaNews

Buonasera Riccardo e grazie per aver accettato il mio invito. Domani si affrontano le due squadre "non grandi" che hanno fatto il mercato più importante. Il Monza, dopo una partenza difficile con Stroppa ha cambiato la guida tecnica. Palladino è riuscito a trovare la chiave giusta? Se i risultati arrivano, significa che la quadra è stata trovata. La rosa non è ancora completa, manca sicuramente un attaccante da 10/15 reti a campionato, ma il mister ha saputo risollevare la squadra da un momento difficile e questo penso sia il suo grande merito. È una persona umile, preparata e molto umana, queste caratteristiche lo porteranno lontano.

Palladino, tra l'altro ex della Salernitana, ovviamente da calciatore, è alla prima esperienza assoluta. Meteora o predestinato? Cosa ne pensa l’ambiente? Non posso negare che, quando la società ha annunciato Palladino come allenatore della prima squadra, più di qualcuno storceva il naso. È bastata la vittoria contro la Juventus per fa ricredere tutti, non tanto per il risultato (assolutamente incredibile), ma per l’atteggiamento messo in campo dalla squadra. Non so quale sarà il suo futuro, ma ha delle basi molto solide e promettenti.

Mercato di altissimo livello, d’altronde con una proprietà competente e ambiziosa non poteva essere diversamente. Chi ha deluso finora tra i nuovi arrivati? Come dicevo poco fa, il mercato è stato certamente di spessore, ma qualcosa ancora manca a questo Monza. Certamente la nota dolente è rappresentata dall’attacco, dove nessun attaccante riesce ad incidere. Basti pensare che i giocatori con più reti all’attivo sono Sensi, Colpani e Carlos Augusto, con due reti ciascuno. Le grandi delusioni, almeno per il momento, sono sicuramente Caprari e Petagna, che non riescono a incidere come dovrebbero.

Siamo quasi a questo anomalo giro di boa premondiale: quale sarà l’obiettivo del Monza di quest’anno? Salvezza, centro-classifica o qualcosa di più? Guardando le partite del Monza e il livello delle rivali, penso di poter dire che il Monza abbia sicuramente qualcosa in più rispetto alle contendenti per la salvezza. Detto ciò, è indubbio che l’obiettivo primario rimanga la salvezza, ma molto dipenderà dal ritorno dai mondiali e dalla preparazione che le squadre faranno nei mesi “di riposo”.

Veniamo alla gara: turnover post turno infrasettimanale o fedelissimi in campo? Ci dai qualche anticipazione di formazione? Mister Palladino ha fatto già qualche rotazione nel match di giovedì contro la Lazio, proprio in ottica della sfida con la Salernitana. In difesa dovrebbe rientrare Marlon, componendo la difesa a tre con Caldirola e Izzo (condizioni fisiche permettendo). A centrocampo mi aspetto il rientro dal primo minuto di Rovella, mentre saranno confermati Carlos Augusto e Ciurria sugli esterni. Davanti è ballottaggio tra Dany Mota e Petagna per una maglia dal primo minuto.

La Salernitana di Nicola alterna grandi prestazioni, vedi la gara con la Lazio, a mezzi scivoloni, come contro la Cremonese e a gara poco entusiasmanti come a Firenze. Come valuti il percorso dei granata fino ad ora? La Salernitana è certamente tra le sorprese di questo campionato. È una squadra solida, di carattere, che corre e può dare fastidio a chiunque. E non nego che vedere le partite della squadra di Nicola sia anche piuttosto piacevole. Il mister ha trovato il giusto bilanciamento, e ora la squadra lo segue ad occhi chiusi, con piena fiducia. Direi un inizio di stagione pienamente sufficiente.
 

Tanti giocatori di livello arrivati anche a Salerno: ad oggi quale giocatore ti ha impressionato di più tra le fila granata? Sono diversi i giocatori che hanno spiccato nelle fila della Salernitana, ma penso di poter dire che Dia sia quello che più mi ha sorpreso. La capacità di adattarsi e la sua abilità di saper incidere anche con pochi minuti a disposizione penso che facciano di lui una vera e propria arma in più per Nicola.

Chiudiamo con un pronostico Riccardo. Come finirà? Penso sarà una bella partita, dove ogni squadra darà il massimo. Mi aspetto un pareggio, direi 1-1.

Grazie Riccardo, per la professionalità e per la disponibilità. E che vinca il calcio, sempre. 

Sezione: L'avversario / Data: Sab 12 novembre 2022 alle 22:30
Autore: Roberto Sarrocco
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