ll destino dopo il 30 giugno, prendendo in prestito le parole del presidente Niederauer del Venezia, è «territorio inesplorato». Tendenzialmente i contratti in scadenza verranno prolungati al 31 agosto, che siano prestiti o legami con i club di proprietà,rispettando così l’universale invito al buon senso da parte della Fifa. Andrà definito però l’aspetto economico, perché a carico dei club subentreranno ulteriori due mesi di stipendi da pattuire. I telefoni di segretari e direttori sportivi sono caldissimi e tra loro c’è chi aggiunge alle incombenze burocratiche l’ansia da salvezza. A Trapani, sommando prestiti e contratti, le posizioni da ridefinire sono una ventina. A Cosenza 17, con in più il nodo allenatore: per ufficializzare Occhiuzzi, in sostanza già in sella,si attende l’ok dal Settore Tecnico. Tante speranze Tra «quelli del 30 giugno» c’è chi alla ripresa si gioca tanto. E’ il caso di Mantovani, che la Salernitana ha recuperato da un lungo k.o. Il difensore, con Ventura già ai tempi del Toro,spera di rilanciarsi al caldo estivo. Un bel finale di stagione può valere la conferma a Pescara per Maniero e Bojinov (appena 19’ da quando è tornato), mentre l’Empoli ha appena trovato l’intesa per il rinnovo con l’esperto con Romagnoli (annuncio atteso nei prossimi giorni) e lo farà anche con Maietta. L’Entella sta pensando di non lasciare a piedi De Col, oggi infortunato. Lo aspetterebbe al via della prossima stagione, con un attestato di fiducia.

Pochi dubbi Ci sono intese già esistenti, da mettere solo nero su bianco. E’il caso di Gori e Iacobucci a Frosinone (dove c’è ottimismo anche per Paganini, pur monitorato dal Torino) come anche di Gavazzi, trascinatore del Pordenone. Il presidente Lovisa non si separerà da De Agostini, cuore di capitano così come Iori, fascia al braccio a Cittadella e un futuro accanto ald.g. Marchetti. Rapporti che vanno oltre i formalismi.

I veterani Per chi è più avanti con l’età, i rinnovi diventano sempre una sfida. Rosina (36) lascerà sicuramente Salerno mentre Cesar​​​​​​​ (37) e Meggiorini (34) al Chievo sono istituzioni, ma la loro posizione sarà da discutere. Moscardelli ha tagliato il traguardo dei 40 con la voglia di divertirsi ancora con il Pisa: ha già parlato, punta al 2021. Idee differenti per il coetaneo Campagnaro, che ha già deciso dismettere a fine stagione per diventare allenatore. Ci sta pensando, a Benevento, anche Gori (in ogni caso rimarrà nel club) mentre si sono già stretti la mano Maggio e il d.s. Foggia. Avanti insieme, in Serie A.

Occhio al mercato Il salto al piano di sopra (Parma?) è in ogni caso nel mirino di Benali, pronto a lanciarsi ​​​​​​​nello sprint promozione con il Crotone. Nel centrocampo di Stroppa, può far gola a tanti​​​​​​​ anche Barberis. Ancora Benevento: dovrebbe rimanere in B Massimo Coda, magari con l’ambizioso Monza (che aspetta l’ufficialità del salto). Intesa ancora da trovare, al momento,tra lo Spezia e Bidaoui. A Livorno – dove la cessione societaria ha congelato ogni operazione – occhi puntati su Marras: è reduce dalla miglior stagione in carriera e rimarrà vincolato solo in caso di (complicata) salvezza.

Sezione: Mercato / Data: Mar 26 maggio 2020 alle 22:30
Autore: TS Redazione
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