19 settembre 2008. Un rigore di Fava spiana la strada al primato e ai sogni dei tifosi, ritornati con la propria squadra al vertice della cadetteria dopo undici anni di stagioni anonime. A Modena la Salernitana cala sul tavolo del campionato il primo allungo dell'anno. Vincendo la terza partita in quattro turni i granata riescono a mettere tutti in fila dall'alto di una cifra da quasi record (10 punti su 12 conquistati).

La Salernitana espugna Modena con naturalezza: dapprima impone gioco e personalità all'avversario poi, segnato il gol con Dino Fava, fa le prove di gestione del risultato regalando però qualche occasione di troppo ad un Modena ridotto in 9, l'unica squadra ad aver perso tutte le partite fino a quel momento disputate ed in evidente crisi anche nei rapporti tra società e settore agonistico (pochi giorni prima della gara erano giunte le dimissioni del direttore generale, Ballotta).

Al termine della partita i circa mille tifosi granata giunti al Braglia sono andati via con la consapevolezza che quel primato non era frutto di casualità ma costruito sin dal primo giorno di ritiro. Forte la sensazione che, giorno dopo giorno, il gruppo plasmato da mister Castori stava diventando sempre più granitico. La gara di Modena ha lasciato anche altri segnali: buona la prova di Kyriazis centrale difensivo e quella, volenterosa, di Ambrogioni a destra. Positiva inoltre la partita del rientrante Barrionuevo. Reintegro compiuto, infine, per Giannone e Piccioni, subentrati nella ripresa a Barionuevo e Scarpa. L'ex ternano è entrato subito in partita. 

Sezione: News / Data: Ven 19 settembre 2025 alle 08:30
Autore: Lorenzo Portanova
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