La Salernitana ha partecipato alla Messa degli Sportivi, confermando il suo legame con le tradizioni del territorio. In occasione delle celebrazioni dedicate a San Matteo, il club granata si è presentato in grande rappresentanza presso il Duomo di Salerno, affiancandosi alle altre realtà cittadine. Oltre alla squadra maschile e femminile, anche una delegazione del settore giovanile ha preso parte all'evento. Presenti per il club anche figure di spicco come il presidente Maurizio Milan, l’amministratore delegato Umberto Pagano e il direttore sportivo Daniele Faggiano.

Al termine della celebrazione, il direttore sportivo ha condiviso alcune parole visibilmente cariche di emozione. Riflettendo sul discorso del Vescovo, ha voluto dare una sua interpretazione: "Quando ha parlato di dodici, credo si riferisse al dodicesimo uomo in campo. È come se da lassù ci fosse qualcuno che ci sostiene. Io posso testimoniarlo personalmente. Ho vissuto momenti difficili della mia vita, e anche se mi vedete sempre sorridere, ho conosciuto la sofferenza. Per me, il dodicesimo uomo non sono solo i tifosi".

Faggiano ha poi sottolineato il forte rapporto tra la squadra e la città: "La nostra presenza qui era molto importante. Salerno è una città che trasmette passione e amore per la maglia. Quando abbiamo costruito la squadra, il nostro obiettivo era scegliere persone che volessero vivere e rappresentare questa città, perché siamo parte integrante del suo tessuto. La partita nel giorno di San Matteo? Ogni gara è fondamentale. Giocare in un giorno così speciale è per noi un'occasione per scendere in campo con l’orgoglio di essere Salernitana e regalare una gioia ai nostri tifosi".

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 18 settembre 2025 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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