L'attaccante del Giugliamo Alessio Nepi, avversario della Salernitana domenica prossima, è intervenuto a 'TuttoSalernitana', trasmissione in onda su SeiTv: "Non ho segnato a Foggia ma mi sono rifatto a Cava, una partita che abbiamo ripreso per come si era messa. A Giugliano sto bene, da quando sono arrivato ho ritrovato me stesso, è un ambiente che fa per me, ho preferito rimanere qui nonostante alcune offerte".

Domenica la capolista Salernitana, ti aspettavi questo inizio dei granata?
"Me lo aspettavo perchè Salerno è una piazza molto importante, se fai calcio lì devi costruire una squadra con giocatori forti e di categoria anche superiore. Ha due squadre, anche le riserve sono giocatori molto forti. Sappiamo che è una squadra forte, una delle favorite del campionato".

Conosci qualcuno dei granata?
"Non ho giocato insieme con nessuno ma li conosco di nome, sono tutti forti".

Cosa fa paura della Salernitana?
"Dalla porta all'attacco hanno doppioni ovunque, sappiamo di affrontare una corazzata del campionato. Noi cercheremo di prepararci bene e fare la nostra partita cercando di fare punti. È importante metterne adesso per muovere la classifica".

Un gol alla Salernitana varrebbe doppio?
"Per me ogni gol è importante, sia contro la Salernitana che con qualsiasi altra squadra".

Un vantaggio per voi l'assenza dei tifosi granata o è un peccato perchè sarebbe stata comunque una bella vetrina?
"Noi in casa abbiamo dei tifosi che ci seguono sempre e ci danno una spinta in più. Per un calciatore è sempre bello giocare davanti a tante persone, soprattutto con piazze come Salerno che hanno un seguito importante. Da una parte abbiamo i nostri che si sono vicino, dall'altra quando affronti delle realtà così sai che in C non c'entrano niente, per un calciatore è sempre bello avere uno spettacolo sugli spalti".

Su mister Cudini, arrivato da due settimane.
"Ha avuto un bell'impatto, due partite con vittoria col Foggia e pareggio a Cava. Dicono che il Foggia sia la squadra materasso ma non è così, non è mai scontata la vittoria. A Cava un buon punto ma potevamo anche vincere. Lo seguiamo e cerchiamo di ascoltare quello che ci chiede. Ha fatto calcio vero, ha giocato anche in Serie A, le sue parole vanno prese sul serio".

È sempre difficile adattarsi ad un nuovo allenatore.
"Siamo un gruppo devoto al lavoro, siamo una squadra che si mette a disposizione e che cerca di seguire le indicazioni prima di mister Colavitto e poi di mister Cudini. Abbiamo un gran gruppo sotto l'aspetto del lavoro in campo, siamo una squadra umile che si adatta cercando di fare quello che l'allenatore ci chiede".

L'obiettivo del Giugliano resta la salvezza?
"Prima di tutto la salvezza, farlo il prima possibile e poi magari quando si sta più tranquilli possiamo guardare anche ai playoff ma la cosa principale è mantenere la categoria".

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 18 settembre 2025 alle 21:30
Autore: Lorenzo Portanova
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