Il bel gioco può essere tranquillamente lasciato ad altri, la Salernitana deve puntare alla concretezza e a vincere più partite possibili. Tutti poi ovviamente vorrebbero vincere giocando anche un buon calcio ed è quello a cui ambisce mister Giuseppe Raffaele. Per i miglioramenti sul piano tecnico però serve tempo, serve conoscersi, giocare più partite insieme e migliorare la condizione atletica. Per il momento quindi lo spettacolo va messo da parte, serve mettere tanto fieno in cascina.

È una Salernitana quindi molto concreta, da 'corto muso' per usare un termine caro all'allenatore del Milan Massimiliano Allegri. Come dicono anche altri poi, meglio vincere sei partite per 1-0 che una per 6-0. I punti guadagnati per ogni vittoria sono sempre tre. La squadra granata deve provare a lasciare subito la terza serie, in un modo o nell'altro. Finora i granata hanno vinto quattro gare su quattro, tutte con un gol di vantaggio, due per 1-0 e due per 2-1. Non ha il miglior attacco ma ha quasi la miglior difesa (solo il Trapani ha fatto meglio con un gol subito).

C'è però anche da dire che la Salernitana non sta giocando male, basti vedere quante volte i campani arrivano al cross con gli esterni e con i braccetti difensivi (ieri il gol è nato da un cross di Cabianca, Villa ha già un gol e un assist in stagione). Può ovviamente ancora crescere ma ha già un'idea di gioco e i calciatori in campo sanno quello che devono fare. Manca ancora in continuità nell'esprimere le proprie idee, mancanza dovuta soprattutto ad una condizione atletica ancora al 50-60% e a quell'amalgama che non c'è ancora, visto che questi calciatori giocano insieme praticamente da poche settimane ma di certo non è una Salernitana che gioca male o che non gioca, anzi. 

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 18 settembre 2025 alle 16:00
Autore: Lorenzo Portanova
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