La nomina del dottor Felice Marotta come tramite tra amministrazione comunale e società arricchisce il club di un'altra figura professionale di spessore, un grande tifoso e un valido dirigente che, in passato, ha ricoperto con successo molti ruoli e che potrà svolgere al meglio un incarico fondamentale per sbloccare la situazione Arechi e per favorire, tra le parti, un dialogo sempre costruttivo e positivo per il bene di Salerno e della Salernitana. In un contesto normale bisognerebbe essere orgogliosi e fiduciosi, rispettando un professionista di livello che ha sempre seguito con amore e senso d'appartenenza i colori granata. E che, lo rimarchiamo, opererà a titolo gratuito. Solo qui, finite fake news e patologiche telenovele, si continua invece ancora a cadere nella trappola di qualche personaggio che, per riemergere dal nulla, sta riprendendo da qualche settimana attacchi subdoli e strumentali nei confronti di chiunque. Accettare d'aver fallito in ogni ambito e di non godere, stavolta, di alcuna raccomandazione per ricoprire certi ruoli sarebbe il minimo sindacale, per fortuna costoro rappresentano soltanto sè stessi e quel manipolo di anti Salernitana che, oggi, parla di identità e tradizione ma non perde occasione per attaccare un salernitano pur di appoggiare tesi deliranti e fuori da ogni logica. Chiudiamo la polemica ribadendo un concetto: chiunque, oggi, con una società del genere e un progetto così importante cerca la polemica a tutti i costi va isolato. La Salernitana è patrimonio di tutti, non ha bisogno di mitomani.

Oltre a Marotta, però, c'è un altro esponente di spicco della politica salernitana che affiancherà l'amministratore delegato Maurizio Milan e collaborerà con la proprietà. Si tratta di Angelo Caramanno, ex assessore allo sport del Comune di Salerno che ieri, a Giffoni, ha preso parola dichiarando quanto segue: "Ho ricoperto nella mia vita professionale tanti ruoli, rappresentando l'amministrazione comunale quando abbiamo festeggiato il centenario e in occasione della vittoria del campionato di serie A. Oggi sono un collaboratore della Salernitana, ma anzitutto un tifoso che proverà a trasmettere alla società il nostro senso d'appartenenza. Ricordiamoci sempre da dove siamo partiti: dalle trasferte di Selargius e Budoni fino ai 10mila di Salernitana-Monterotondo. Un percorso netto, fatto in pochi anni, in cui il pubblico è sempre stato protagonista e mai semplice spettatore o comparsa.  Il DNA dei tifosi della Salernitana è  straordinario, è bellissimo amare questa squadra. Il dottor Milan è ammiraglio straordinario per un progetto che merita il nostro supporto. Se tutti terremo i piedi per terra ci toglieremo grosse soddisfazioni, Iervolino ha le idee chiare e sa bene dove vuole portarci". In bocca al lupo, dunque, a Marotta e Caramanno. Per una Salernitana sempre più vicina alla sua gente.

Sezione: News / Data: Mer 21 settembre 2022 alle 13:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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