Mentre a Napoli lo stadio San Paolo (destinato a diventare a breve "Stadio Maradona") è stato totalmente ristrutturato e sono stati curati i minimi dettagli, a Salerno le cose sono andate diversamente. Sicuramente dal punto di vista estetico possiamo godere di un impianto bello e che rivendica il senso di appartenenza alla città, ai suoi simboli e alla sua squadra di calcio (e non condividiamo le sterili polemiche sui sediolini ritenuti scomodi o tendenti al rosso e non al granata), ma con i fondi a disposizione si poteva e si doveva fare decisamente di più. Molti tifosi continuano a segnalare carenze importanti dei servizi igienici, un danno soprattutto per i bambini e per le donne costrette a divincolarsi in situazioni di oggettivo imbarazzo anche a causa- va detto- della maleducazione e della cafoneria di qualcuno. Non è stata riaperta la curva Nord. In tempi di stadio chiuso e diserzione è un problema di poco conto e rinviabile a data da destinarsi, ma sarebbe comunque opportuno rendere agibile un settore a costi popolari e che è murato ormai da 14 anni senza che nessuno intervenga. Vanno istallati tornelli, doppie recinzioni e telecamere a circuito chiuso, una spesa non indifferente ma che consentirebbe di aumentare la capienza e ospitare eventi di caratura internazionale.

Migliorabile l'impianto audio, mentre alcuni paletti istallati dinanzi alla tribuna e ai distinti ostacolano leggermente la visuale. Sottovalutate, anzi nemmeno prese in considerazione, le esigenze dei diversamente abili. Pensare ad uno spazio apposito negli anelli superiori è impossibile e vietato dalle normative vigenti (in caso di terremoto, incendio o obbligo di fuga sarebbero decisamente a rischio), ma chi va in tribuna verde spesso non riesce a vedere la partita o si bagna per la pioggia. Le lamentele di molti tifosi sono rimaste inascoltate, eppure basterebbe un piccolo intervento di restyling per agevolare tutti e consentire a chi è meno fortunato di distrarsi per un paio d'ore senza mettere a repentaglio la salute. Ma l'emergenza Covid chiaramente non aiuta.

Sezione: News / Data: Gio 26 novembre 2020 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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