In campo era un tipo tosto e combattivo, ma anche a cospetto dei giornalisti dimostra di non essere una persona diplomatica. Giuliano Melosi, intervistato dai colleghi del quotidiano Il Mattino poche settimane dopo la perdita del padre per cause ancora poco chiare, parla del Coronavirus in termini destinati ad alimentare polemiche e dibattiti: "Per me questa emergenza sanitaria è strana. In tutta Italia tanta gente è morta, tantissime persone sono state in terapia intensiva e sono sopravvissute, per fortuna, ma non ho mai sentito di un caso che riguardasse un politico. Parlo di quelli più importanti. Zingaretti? Se lo ha avuto e in che misura, lo sa solo lui. Io non ci giurerei. Voglio dire: possibile che tanti giovani siano stati colpiti, oltre ai tantissimi anziani, e che nella classe politica nazionale non ci sia stato un solo caso quando pure tanti calciatori, più giovani e controllati di noi comuni mortali, ne sono stati colpiti? Mi pare strano. Secondo me si potrebbe pensare che ci sia qualcosa dietro. Complotto è una parola grossa, forse, ma io vedo troppe stranezze. Non ci sono certezze sull’origine del virus, non si sa perché in Italia l’allarme sia scattato solo da un certo momento in poi e anche negli altri Stati abbiano atteso tanto. Basti vedere ora come sono messe Spagna e Francia. Penso che alla fine ci saranno davvero tantissimi morti”. 

Sezione: News / Data: Lun 06 aprile 2020 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print