Ci sono voluti oltre 12 anni per rivedere Andrea Agostinelli di nuovo all’Arechi. L’ex allenatore, attuale opinionista della Rai, ha indossato cuffie e microfono nella sala stampa dell’impianto di via Allende martedì scorso per raccontare la sfida fra la Salernitana e la Cremonese. A pochi metri di distanza, il prato verde calpestato l’ultima volta nel gennaio 2008, nel pari interno con il Crotone preludio alla scoppola di Taranto e all’esonero nonostante il primo posto in classifica nel campionato di serie C1. "Fu una decisione del presidente Lombardi", ha ripetuto spesso Agostinelli, abbracciato da Angelo Fabiani, ds di quella Salernitana che la serie B poi riuscì ad afferrarla seppur con Brini in panchina. Ed è ottimista sull’attuale Salernitana. Credo che la squadra granata possa farcela ma occorrerà iniziare a portare a casa punti pesanti. Ha un allenatore importante, una squadra con tantissime qualità. Peccato solo per l’assenza del pubblico: questo stadio sa essere determinante quando serve.
Quanto vale il pareggio della Salernitana con la Cremonese?
"Personalmente è più un punto guadagnato che due persi. Non mi aspettavo la rimonta della Salernitana. Invece le sostituzioni di Ventura sono state fondamentali per ridare brio alla squadra, soprattutto permettere di poter affrontare e superare l’uomo nell’uno contro uno dopo le tante difficoltà nell’arrivare al tiro attraverso il gioco contro una Cremonese tutta a protezione del risultato".
Quanto è pesata l’espulsione di Lombardi proprio nel miglior momento granata?
"E’ stata un’autentica sciocchezza che ha minato il finale di gara della Salernitana. Personalmente però non mi aspettavo che si arrivasse all’espulsione. Non ho capito bene il motivo della decisione dell’arbitro: ha calciato via un pallone per rabbia ma di certo non per colpirlo. Ho paura che il direttore di gara abbia interpretato male il gesto o ci sia stata qualche parolina che dalla tribuna non era possibile ascoltare".
Un giudizio su Cerci?
"L’ho visto abbastanza bene, così come Jallow e Gondo che hanno acceso una squadra in grandissima difficoltà. La Salernitana ha tantissime qualità, con calciatori con caratteristiche diverse, e che permette a Ventura di avere un ventaglio ampio di soluzioni. Poi in questo campionato, quando non si riesce a giocare bene, c’è bisogno dei calciatori che hanno classe e lampi di fantasia".

Sezione: News / Data: Ven 03 luglio 2020 alle 12:30 / Fonte: La Città
Autore: TS Redazione
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