Nel girone d’andata della Salernitana non sono mancate difficoltà, ma accanto a qualche inevitabile passaggio a vuoto è emerso anche un dato incoraggiante, la crescita evidente di diversi elementi della rosa. Un segnale importante, soprattutto in una stagione di ricostruzione e con ambizioni di vertice. Tra i profili che hanno fatto registrare il salto più netto c’è Ismail Achik, che ha impiegato qualche settimana per trovare collocazione e fiducia, ma una volta entrato nei meccanismi di Raffaele ha iniziato a incidere con qualità, strappi e giocate decisive.

Anche Capomaggio, calato dopo una partenza incoraggiante si è ripreso nelle ultime settimane (con tre gol nelle ultime quattro partite). In crescita anche Mattia Tascone, spesso meno appariscente ma sempre più utile nel lavoro sporco e nella gestione dei ritmi, così come Emmanuele Matino, che ha alzato il livello delle proprie prestazioni diventando uno dei difensori più affidabili dell’ultimo periodo.

Importante nell'ultimo periodo anche l'apporto di Franco Ferrari (due gol e un rigore procurato nelle ultime sei gare) così come del neo arrivato Gianluca Longobardi, subito protagonista con la nuova maglia. Golemic invece, al netto di qualche distrazione, è diventato da subito una pedina fondamentale nello scacchiere granata, riscopertosi anche goleador nell'ultimo periodo con due gol decisivi contro Casertana ed Altamura. Rendimento positivo e costante invece per Luca Villa. Segnali positivi che raccontano una squadra ancora in costruzione, ma con basi solide su cui provare ad accelerare nel girone di ritorno.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 29 dicembre 2025 alle 21:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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