Il mercato di gennaio della Salernitana non nasce solo da ambizioni e strategie, ma anche dalle circostanze del momento. L’infermeria, ancora affollata alla ripresa degli allenamenti di questo pomeriggio, è un fattore che incide in modo diretto sulle scelte che la dirigenza sarà chiamata a fare nelle prossime settimane. Cabianca, Inglese e Liguori hanno infatti svolto ancora lavoro differenziato, segnale che i tempi di rientro non sono immediati e che l’emergenza non può essere sottovalutata.

L’assenza prolungata di Cabianca ha già mostrato i suoi effetti su una difesa spesso costretta a soluzioni di fortuna. Senza un centrale con le sue caratteristiche, Raffaele ha dovuto adattare uomini e sistema, pagando talvolta in termini di continuità. Situazione analoga in attacco, dove i problemi fisici di Inglese hanno tolto peso e leadership al reparto offensivo. Anche Liguori, fermato sul più bello, rappresenta una risorsa che manca soprattutto nelle rotazioni.

In questo contesto, il mercato diventa una necessità prima ancora che un’opportunità. La Salernitana non può permettersi di aspettare rientri incerti, né di affrontare il girone di ritorno con alternative contate. Le valutazioni di gennaio passeranno dunque inevitabilmente dalla tenuta fisica della rosa. Rinforzarsi significa anche proteggersi dagli imprevisti, evitando che gli infortuni continuino a condizionare scelte, moduli e risultati.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 30 dicembre 2025 alle 21:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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