Luigi Volume, direttore dell'area tecnica del Trapani, è stato ospite di 'A Tutta C', trasmissione in onda su TMW Radio e iL61, offrendo uno sguardo approfondito sulla situazione attuale della squadra e del calcio in Sicilia. Ecco quanto riporta il sito TuttoC:

Abbiamo letto che potrebbero esserci alcune novità in società, magari per quanto riguarda la figura del direttore sportivo (Mussi, ndr)…

"In questo momento c’è stato l’esonero del precedente direttore sportivo: eravamo incompatibili, era già previsto da tempo. Ora vado avanti io. Sto facendo le giuste valutazioni sulla rosa. Oggi è uscito un giocatore che andrà alla Salernitana, ma in entrata ho già preso dal campionato di Serie D Stauciuc, che da oggi si allena con noi (verrà ufficializzato il 2 gennaio) e arriva in prestito dal Fasano.
Le dico una cosa a caratteri cubitali: Grandolfo non si muove dal Trapani. Non esce, non se ne parla. A meno che non arrivi lo sceicco di turno che paga cifre folli… ma sinceramente non credo esista uno sceicco disposto a soddisfare le nostre richieste per Grandolfo, che sarebbero altissime. Non c’è dubbio".

Lei dice spesso di guardare la classifica senza penalizzazione…
"Esatto. Guardi dove saremmo senza gli otto punti. E poi, se arriviamo ai playoff, lì si parte tutti da zero. La storia ci insegna che anche squadre partite da posizioni più basse sono riuscite a vincere i playoff e a ottenere la promozione diretta in Serie B. Tutto è possibile".

Un giudizio sul girone?
"È un girone bellissimo, per certi versi sembra quasi una B2. Mi ha colpito tantissimo giocare contro il Siracusa: quei ragazzi non avevano percepito lo stipendio, eppure avevano un livello agonistico impressionante. Giocavano con tre giovani in campo e questo dimostra che giovani non significa ridimensionare le ambizioni. Prendere giocatori da campionati minori non significa rinunciare a sognare. E poi, con un po’ di presunzione, dico che faccio parte di una società che è abituata a comprare, non a vendere".

Tra le squadre che lottano per la promozione diretta – Catania, Cosenza, Benevento e Salernitana – c’è una che l’ha impressionata in modo particolare?
"Da quando sono qui ho affrontato solo Cosenza e Salernitana. Le dico con sincerità: in questo momento la Salernitana è quella che mi fa più paura. È la più brutta, ma la più concreta. E questo, paradossalmente, è quello che ho imparato in tanti anni di carriera: chi vince non deve essere per forza bello, deve concretizzare. Loro hanno un direttore sportivo molto astuto, capace di gestire situazioni anche difficili con la piazza, e questo li aiuta tantissimo".

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 29 dicembre 2025 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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Caporedattore dal 2024
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