Direttore sportivo al lavoro, telefono sempre caldo e una linea guida ben definita, distinguere tra ciò che affascina e ciò che può davvero andare in porto. Il mercato di gennaio della Salernitana si muove proprio su questo equilibrio sottile, tra ambizioni dichiarate e operazioni sostenibili. I 'nomi pesanti' non mancano. In cima alla lista resta Facundo Lescano, sogno dichiarato di Faggiano e di Raffaele: un attaccante che conosce la categoria, prolifico e già allenato dal tecnico granata.

Ma tra costi elevati, concorrenza e aste improvvise, la pista resta complicata e tutta da decifrare. È il classico obiettivo che accende la piazza, ma che richiede incastri perfetti. Parallelamente si lavora su profili più concreti, quelli che possono davvero cambiare volto alla squadra senza stravolgere i conti (come potrebbe essere Cuppone per esempio).

In difesa l’urgenza è evidente, servono uno o due centrali pronti, affidabili, possibilmente con caratteristiche diverse rispetto a chi c’è già (uno sarà Arena poi c'è il sogno Capuano e quello più fattibile relativo a Cargnelutti). Qui il club vuole stringere in fretta. A centrocampo si attende solo l'ufficialità di Carriero poi potrebbe dipendere da eventuali cessioni (Varone e De Boer in bilico) per andare alla ricerca di un giocatore di qualità e dinamismo, capace di muoversi tra le linee e adattarsi a più ruoli. Il mercato della Salernitana sarà dunque fatto di scelte ponderate, qualche sogno da coltivare, ma soprattutto operazioni mirate, funzionali al progetto tecnico. Perché gennaio non è il mese delle illusioni, bensì quello delle decisioni che pesano sul finale di stagione.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 30 dicembre 2025 alle 17:00
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Lorenzo Portanova
autore
Lorenzo Portanova
Caporedattore dal 2023
Print