Le assurde regole imposte in estate dalla Federazione non hanno permesso di riconfermare calciatori di qualità che potevano tornare utilissimi in ottica salvezza, soprattutto per il ruolo ricoperto all'interno dello spogliatoio e per sfruttare l'entusiasmo post promozione. Uno di questi è senza dubbio Emanuele Cicerelli che, con Castori, era il classico jolly da calare in corso d'opera per approfittare della stanchezza degli avversari. Ieri l'estroso esterno offensivo ha siglato una rete spettacolare che ha consentito al suo Frosinone di espugnare il campo di Parma, soddisfazione doppia perchè era appena entrato dalla panchina ed è riuscito a battere un mostro sacro come Buffon. E' un gol praticamente identico a quello realizzato a Salerno proprio contro il Frosinone in una Pasquetta a tinte granata che fu decisiva per alimentare il sogno promozione diretta. Doppio dribbling a rientrare, tiro a giro e pallone all'angolino imprendibile per il portiere, il pezzo tipico del suo vasto repertorio. E il Cicerelli visto a Frosinone (o qui durante la gestione Ventura) alimenta un po' di rimpianti. Perchè in rosa mancano proprio elementi con le sue peculiarità. 

Sezione: News / Data: Sab 22 gennaio 2022 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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