Il sindaco di Avellino Gianluca Festa è stato intervistato dai colleghi di Ottopagine.it in riferimento a quanto accaduto ieri notte nella sua città. Per chi non avesse seguito la questione, il primo cittadino è stato ripreso nel bel mezzo di un maxi-assembramento a cantare cori goliardici anche contro la Salerno. 

Ecco le sue parole: “Stavo tornando a casa. Ho imboccato via De Conciliis e mi sono trovato di fronte un maxi assembramento di ragazzi. Ho deciso di intervenire. L’ho fatto nella maniera che ho ritenuto opportuna: ho cercato il dialogo con i ragazzi. Le registrazioni non mostrano il mio arrivo nella strada. Ho chiesto ai ragazzi di tornare a casa, di indossare le mascherine a coloro che non la indossavano. Poi si è scatenata l’euforia tra i cori. Nel momento in cui mi sono reso conto che si cantava contro un’altra comunità (Salerno) ho immediatamente invitato tutti a smetterla. Non è mio costume incitare alla violenza o alle offese. Non appena mi sono allontanato ho subito chiamato Questura e Municipale. Mi preme, anche se posso risultare ripetitivo, che ho fatto quello che andava fatto. Mi sono trovato di fronte circa 300 ragazzi, ho provato a gestirli invitandoli alla calma, a rientrare a casa. Non ho voluto alimentare polemiche con il collega Napoli, ma ripeto non ho offeso nessuno e quindi non credo di dovermi scusare. Non ho sentito il Governatore De Luca. Non credo che questo episodio possa motivare altri provvedimenti. Ci siamo comportati benissimo durante tutta l'emergenza. Non credo che un assembramento in strada, come purtroppo è accaduto anche in altre città, possa motivare provvedimenti restrittivi". 

Sezione: News / Data: Dom 31 maggio 2020 alle 21:18 / Fonte: ottopagine.it
Autore: Orlando Aita
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