Alla conferenza di presentazione del nuovo direttore sportivo Morgan De Sanctis c'era anche il nuovo responsabile dell'area tecnica, Giulio Migliaccio, ex centrocampista dell'Atalanta, ultima squadra in cui ha militato e in cui era prima dell'avvento a Salerno. Classe 1981, Migliaccio nasce a Mugnano di Napoli e muove i primi passi da calciatore nel Savoia, squadra con cui esordisce tra i professionisti in Serie C1 nella stagione 98/99. Nella stagione successiva, la squadra di Torre Annunziata viene promossa in Serie B ma il mediano passa ai dilettanti della Puteolana (dopo aver disputato una presenza tra i cadetti). La stagione successiva lo acquista il Bari, squadra di massima serie con cui però non scenderà mai in campo. Riparte quindi dal Giugliano in C2 dove rimane per due stagioni e totalizza 62 presenze. Lo nota la Ternana, squadra di Serie B in cui Migliaccio riesce finalmente a mettersi in mostra, così che nel gennaio del 2005 lo acquista l'Atalanta in Serie A. Con i bergamaschi gioca 5 stagioni da protagonista (di cui una in Serie B), prima di passare al Palermo. Con i siciliani gioca 5 campionati di Serie A ad alto livello. Passa alla Fiorentina nella stagione 2012/2013 ma vi rimane solo un anno, prima di fare di nuovo ritorno all'Atalanta, in cui disputa le ultime 4 stagioni della carriera agonistica. Migliaccio era un centrocampista incontrista, dotato di grande corsa e molto abile nei colpi di testa nonostante i "soli" 182 centimetri di altezza. Terminata la carriera di calciatore, nel 2018 diventa direttore sportivo e il primo giugno del 2021 è nominato responsabile dello sviluppo delle risorse tecniche dell'Atalanta con un occhio ai giovani calciatori di proprietà dei bergamaschi impegnati in Serie C. Ora l'arrivo a Salerno, dove seguirà passo passo la truppa di mister Nicola. 

Sezione: News / Data: Dom 03 luglio 2022 alle 16:00
Autore: Lorenzo Portanova
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