Un martedì da leoni, con la Salernitana resta artefice del proprio destino pur avendo perso in casa conto il Monza, con i brianzoli che però si sono riproposti prepotentemente per il secondo posto e dovranno sfruttare l'entusiasmo del momento per battere un Lecce che sembrava destinato alla fuga dopo il 2-0 sulla Salernitana, ma ridimensionato dai ko casalinghi con Spal e Cittadella che testimoniano quanto sia vulnerabile la difesa se attaccata senza timori reverenziali. E' chiaro che se i granata vincessero col Pordenone e i giallorossi tornassero dalla Lombardia con, al massimo, un punto...la cosa si farebbe interessante. Perchè gli ultimi 180 minuti proporranno la sfida casalinga con l'Empoli e la trasferta di Pescara: i toscani, battendo il Cosenza, sarebbero aritmeticamente promossi in serie A, gli abruzzesi sono virtualmente retrocessi e giocherebbero con tanti giovani, senza stimoli e con un allenatore salernitano in panchina che certo vivrà una giornata particolare. "E' finita, ora dobbiamo giocare con dignità fino alla fine" ha ammesso Grassadonia, alla quarta retrocessione in altrettante esperienze da tecnico in cadetteria. Insomma, tutto ruota attorno al successo di domani reso più complicato dal ko del Pordenone a Reggio Emilia e dal fatto che proprio gli amaranto di Alvini giocheranno a Pescara: ma se si vuole andare in A direttamente non ci sono scuse nè ragionamenti da fare.

Sezione: News / Data: Lun 03 maggio 2021 alle 22:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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