Luca Esposito, direttore di TuttoSalernitana, è stato ospite negli studi di Canale21 durante la trasmissione Super Sport condotta da Manuel Parlato (editorialista di TuttoSalernitana), per parlare dei granata: "Si sperava di vedere Mazzocchi almeno in panchina contro l'Inghilterra, con la speranza di vederlo giocare almeno qualche minuto. Così non è stato, il ct ha fatto le sue scelte. Ora speriamo di vederlo in campo almeno lunedì contro l'Ungheria perchè si è meritato la convocazione dopo le buone prestazioni con la Salernitana. La sosta? Può essere sia positiva che negativa. Perdendo una partita come quella col Lecce, giocando dopo una settimana avresti avuto la possibilità di riscattarti subito e mettere a tacere qualche malcontento. È positiva però perchè si recuperano tre pedine per la difficile trasferta di Reggio Emilia col Sassuolo in programma il 2 ottobre, a centrocampo Bohinen che i granata non hanno mai avuto finora, in difesa Lovato e poi Radovanovic. La sconfitta col Lecce forse nessuno l'avrebbe pronosticata, giocando all'Arechi. È un peccato aver buttato tre punti che avrebbero dato una posizione ben diversa in classifica alla Salernitana. È un rammarico perchè i salentini sarebbero potuti scivolare 7 punti indietro. Il calendario ha dato una mano perchè i granata hanno giocato e giocheranno tutti gli scontri diretti all'Arechi. Già è stata steccata anche la gara con l'Empoli, pareggiata 2-2, dopo Sassuolo arriverà il Verona. Bisogna fare risultato pieno contro queste squadre cosiddette piccole perchè poi ci sono le trasferte con l'Inter, con la Lazio. La salvezza va costruita in casa. Per fare un ragionamento diverso bisogna arrivare a febbraio con molti punti in cascina. Tra Empoli e Lecce sono stati persi almeno 3 punti. Cosa può essere migliorabile? Alla Salernitana è mancato un metronomo. Sono stati adattati Lassana Coulibaly e Maggiore, che sono delle mezzali. Serve uno che ha geometrie e lanci lunghi perchè mai come quest'anno i granata hanno un attacco di prim'ordine, Piatek che conosciamo bene, Dia che si è presentato con tre gol nelle prime tre partite, oltre a Bonazzoli. Col rientro di Lovato e Bohinen il puzzle però dovrebbe essere completo. Sulle fasce c'è la grande sorpresa di Mazzocchi che sta giocando benissimo anche a sinistra, per permettere a Candreva di giocare a destra, giocatore voluto dal ds De Sanctis più che dal mister che avrebbe voluto forse qualcuno a sinistra dove è più scoperta, visto che Bradaric e Sambia non stanno rendendo. Ora comunque non ci sono più alibi, anche per il tecnico".

Sezione: News / Data: Sab 24 settembre 2022 alle 09:30
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Print