Luca Esposito: "La piazza di Salerno ha dimostrato di poter competere con le big. A giugno possibile rivoluzione in attacco"

Luca Esposito, direttore di TuttoSalernitana, è intervenuto a TMW Radio per fare il punto sulla situazione in casa granata: "Sousa ha portato, oltre ai punti, quella serenità smarrita con Nicola. Al di là delle buone prestazioni, riesce a mettere punti importanti in cascina per la salvezza e non perde da quattro partite. Un buon biglietto da visita. Mazzocchi? Ha un problema al gluteo, domani ci sarà un'ecografia per capire l'entità dell'infortunio. Non ci sarà con lo Spezia, un'assenza importante per la Salernitana. Da chi mi aspetto l'exploit Maggiore? Da... Maggiore, l'ex dello Spezia. Giocatore che potrebbe essere impiegato contro la sua ex squadra visto che anche Coulibaly rientrerà a disposizione dalla nazionale soltanto giovedì. Dopo una stagione in chiaroscuro, con qualche infortunio, mi aspetto di più dal 'fante', come lo chiamano a La Spezia. Partita decisiva con gli aquilotti? Pochi giorni per pensarci, 90 minuti per riuscirci. La Salernitana può lanciare l'assalto alla salvezza che ha virtualmente in pugno con i +8 dal Verona. Nel calderone ci sono anche Empoli e Lecce. Ovviamente non basta per sentirsi al riparo ma una vittoria al Picco consentirebbe di fare un passo importante verso la salvezza. È il primo match point, da non fallire perchè poi ci saranno quattro partite difficili con Inter e Sassuolo in casa, Torino e i campioni d'Italia virtuali del Napoli in trasferta. Gagliardini? È un nome, era già stato sondato in passato. La Salernitana guarda già al futuro. L'importante è mantenere la categoria poi si inizia a sondare il mercato. Ci sono giocatori in bilico, come Dia che sarà comunque riscattato per dodici milioni ma resta da capire se sarà trattenuto per un altro anno o cederlo subito, visto che ci sono molte squadre inglesi che lo vorrebbero. Dipende dal progetto, Iervolino dice che dal prossimo anno bisogna fare un campionato più dignitoso rispetto ad una semplice salvezza. Per farlo però devi ripartire da giocatori come Dia, non puoi fare solo plusvalenze e poi rincorrere sempre nuovi calciatori. Mi auguro si riparta da giocatori come Ochoa, Dia o Mazzocchi che hanno comunque molte richieste. Rivoluzione in attacco? Può essere, Piatek è in prestito e non penso venga riscattato. È stato un po' asfittico in zona gol. Anche Bonazzoli non credo rimanga, era già stato messo sul mercato a gennaio. Sono destinati a lasciare Salerno mentre tutto si costruirà intorno a Dia, se vorrà restare ancora. Se ne riparlerà a giugno con la salvezza in tasca. Gli emissari di De Sanctis sono stati già in sudamerica per scovare qualche nuovo talento. Dipenderà anche dalla permanenza di Sousa, c'è stata una stretta di mano e penso possano costruire un bel futuro insieme al ds e al presidente Iervolino, che è ambizioso. Lo merita la tifoseria granata. A proposito di ultras, si è creato ora questo polverone con i tifosi del Napoli, hanno chiesto di non festeggiare lo scudetto a Salerno con vessilli e bandiere. Al di là di questo, la piazza di Salerno ha dimostrato di poter competere con le big".