Micai 4: una squadra che vuole proporre gioco non può prescindere da un portiere che dia sicurezza. Trotta lo beffa calciando "da casa sua", Ninkovic da posizione impossibile. Un disastro.

Karo 4: giornataccia anche per lui, conferma del fatto  che quando gioca a destra fa fatica. Non ha nè il fisico nè il piede, anche in fase di non possesso va in affanno e merita un voto molto basso.

Billong 3: sarà pur vero che Migliorini non può giocare due gare di fila, forse l'errore è stato non prendere un difensore centrale di spessore in inverno stante anche la difficoltà di Heurtaux. Colpevole su tutti i gol subiti.

Jaroszynski 6: unico a combattere fino alla fine, salva il 3-0 nel primo tempo con una grande diagonale difensiva.

Lopez 7: tanti ragazzini dovrebbero soltanto imparare da un elemento che corre per quattro e combatte fino alla fine onorando la maglia come pochi altri in questo lustro. Un assist da applausi, un rigore procurato e tantissimi cross per i compagni.

Cicerelli 4: non entra mai in partita, ancora adesso ci chiediamo in quale zona del campo fosse collocato. Un pesce fuor d'acqua.

Kiyine 5,5: nono gol stagionale, settimo su rigore. Come sempre è glaciale dal dischetto. Quando punta l'uomo è d'altra categoria, ma è troppo innamorato del pallone.

Akpa Akpro 4,5: se anche lui vive una serata no, c'è davvero poco da fare...

Di Tacchio 5,5: voto in più rispetto al compagno di reparto perchè combatte fino alla fine e sfiora anche il pareggio con una rovesciata.

Djuric 6: anonimo fino al grandissimo gol che dà un po' di speranza nel finale.

Giannetti 3: ormai la bocciatura è definitiva, non ha beccato palla ed è stato sostituito finanche in ritardo.

Capezzi 6: ci mette almeno un po' di buona volontà.

Gondo, Iannone sv

Heurtaux 5,5: in evidente difficoltà fisica, ma almeno non fa danni.

Cerci 5: sembra avere un buon impatto, il suo ingresso vivacizza la manovra della Salernitana e cambia la partita. Poi però si spegne fisicamente.

Ventura 4: sarebbe l'ora di assumersi qualche responsabilità, ad oggi sul piano del gioco non si è visto niente di più rispetto ai suoi predecessori. Continui cambi di modulo o di formazione creano confusione, i numeri in trasferta sono pessimi e il secondo posto nominato prima di Pisa è ormai irraggiungibile. 

Sezione: News / Data: Ven 10 luglio 2020 alle 23:55
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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