Il protocollo per la ripresa delle partite scontenta tanti addetti ai lavori. Tra questi i fotografi, che potranno essere soltanto dieci: uno per ciascuna, uno per la lega, sette in totale per le principali agenzie. Una restrizione che è giudicata “ipocrita e illegittima” da Mauro Chierico di Italy Photo Press (IPP), intervistato da SportMediaset: "Qui c'è di mezzo qualcosa di più importante, che penso si possa definire prevaricazione di un diritto. Non è accettabile che questa decisione sia stata presa senza interlocutori della nostra categoria, decidendo di fatto chi possa o non possa lavorare. La grandissima parte dei fotografi accreditati presso la Lega Serie A (circa 460 in totale), con tutto l'iter burocratico da portare avanti a inizio stagione, non potranno svolgere il proprio lavoro per via di questa decisione che per me è una prevaricazione dei diritti. La motivazione sanitaria non sta in piedi, in uno stadio di calcio c'è spazio per avere ben più fotografi dei 10 ammessi rispettando comunque la distanza di sicurezza. Ma non ci hanno interpellato".

Sezione: News / Data: Lun 01 giugno 2020 alle 19:30
Autore: TS Redazione
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