Alla Salernitana non manca la grinta, quella fame di riscatto che l’ha resa protagonista anche sul difficile campo di Casarano, dove ha lottato con determinazione per conquistare un pareggio. Tuttavia, non tutto brilla: emergono segnali d’allarme che meritano attenzione e una riflessione approfondita. Le problematiche sono soprattutto evidenti nella fase difensiva, dove il trio guidato da Golemic ha faticato non poco, finendo spesso sotto pressione e incassando troppe reti nelle ultime settimane.

La difesa, punto debole al momento, è condizionata da “errori di lettura e di lucidità” che sembrano legati anche al tour de force di cinque incontri in appena quindici giorni, un calendario serrato nelle fasi iniziali della stagione che ha certamente pesato sulle energie fisiche dei giocatori. Ma accanto alla stanchezza generale affiorano anche errori individuali, come quelli di Frascatore, apparso in difficoltà pure nella sfida in terra pugliese. Il bilancio difensivo è preoccupante: ben sei reti incassate in sette giorni, frutto di situazioni come il diagonale vincente di Nepi contro Giugliano, la tripletta subita dall’Audace Cerignola e il doppio colpo firmato da Malcore e Millico.

A peggiorare il quadro ci sono le numerose occasioni pericolose concesse agli avversari, alcune delle quali neutralizzate solo grazie alle prestazioni straordinarie di Antonio Donnarumma. Il portiere si è eretto a baluardo decisivo al Capozza, salvando la squadra granata con almeno cinque interventi eccezionali e dimostrando un rendimento superlativo. Nonostante l’ombra dell’errore che ha portato al secondo gol del Cerignola, Donnarumma si sta dimostrando un fattore chiave in questo inizio di stagione, facendo dimenticare le leggerezze con miracoli che hanno permesso alla Salernitana di rimanere viva e in partita.

Sezione: News / Data: Lun 29 settembre 2025 alle 20:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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