Con tutti i limiti del mondo, frutto dell'ennesimo mercato al risparmio da parte della società, questa squadra ha confermato ancora una volta di avere un cuore enorme e un gruppo che si è andato a prendere un punto d'oro contro un signor Casarano in uno stadio in cui cadranno in tante e nel quale la formazione di casa non aveva ancora subito alcun gol. Certo, il tecnico Di Bari poteva riconoscere maggiori meriti alla Bersagliera, visto che per buona parte della ripresa si è giocato ad una sola metà campo mentre loro perdevano tempo costringendo l'arbitro a concedere 8 minuti di recupero.

Bravo Raffaele, eccessivamente criticato sul web, a capire che la Salernitana ha una difesa in grossa difficoltà: improntare tutto su gioco, carattere e atteggiamento era la cosa da fare, pur con la scelta di Villa a centrocampo che ha destato perplessità a tanti tifosi di fede granata. Bisogna però essere onesti e, ricordandoci che siamo in C, è doveroso rimarcare i meriti della Salernitana: la prima ora col Cerignola (prima che l'arbitro sbagliasse tutto quello che poteva sbagliare) e l'ultima mezz'ora di oggi, alla quinta partita in 10 giorni, sono state di un livello che in Lega Pro si vede raramente.

Nel complesso un ottimo avvio di stagione, ben superiore alle potenzialità di un organico che non è quella corazzata che Iervolino e Milan avrebbero avuto l'obbligo di allestire dopo averci portato da San Siro a Casarano. Basti vedere oggi chi c'era in panchina: il secondo portiere, tre giovani della Primavera, nessuna alternativa in attacco. Oggi un plauso ad una Salernitana che necessita come il pane di un difensore, ma che in emergenza ha fatto una gara di estremo sacrificio. E' già tanto dopo gli ultimi due anni fatti di calciatori che hanno disonorato la maglia. Testa alla prossima!

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 28 settembre 2025 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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