Tra i pochissimi calciatori che resteranno a Salerno dopo le numerose epurazioni di mister Ventura c'è Alessandro Micai, legato alla Salernitana da altri quattro anni di contatto e giunto in granata esattamente un anno fa dopo il fallimento di Bari e il clamoroso dietrofront di Boris Radunovic. La sua posizione non sembra in discussione, eppure in giro ci sono tanti portieri di grande affidabilità anche nell'elenco degli svincolati. Lo stesso Vannucchi, che potrebbe chiedere la cessione per giocare di più dopo un campionato in panchina, ha dimostrato di essere un elemento valido e tecnicamente più completo rispetto ad un Micai assai istintivo, ma tremendamente discontinuo.

Anche nel precampionato non è stato impeccabile: se l'autorete con la Samb è da condividere con Pucino, contro il Catanzaro non è stato reattivo e ha beccato un gol evitabile mostrando i soliti limiti quando deve rinviare o far ripartire l'azione con i piedi. Il procuratore e la società assicurano che non si muoverà da Salerno, che non c'è la Lazio alle spalle (ma chissà come sarebbe andata a finire se Strakosha fosse andato altrove) e che Micai ha una gran voglia di riscattare la scorsa stagione, quando passò in poco tempo da punto di forza ad anello debole. La Salernitana versione 2018-19 ha incassato più gol di tutti (memorabile, purtroppo, la papera con il Benevento e quella contro il Lecce in casa) e, forse, doveva fare ragionamenti più profondi anche sul numero uno. 

Sezione: News / Data: Dom 18 agosto 2019 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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