Dopo aver ottenuto il primo punto in campionato contro l’Hellas Verona, la Salernitana di Castori incappa nuovamente in una sconfitta. Questa volta la battuta d’arresto si è verificata al Mapei Stadium di Reggio Emilia, contro il Sassuolo allenato da Dionisi. Il match è stato molto equilibrato e deciso da un guizzo nero verde di Boga, che ha fornito l’assist decisivo a Domenico Berardi freddo davanti a Belec. La prestazione della Salernitana dunque non è stata totalmente da bocciare, ma ancora una volta mancano i punti portati a casa. Castori e i suoi hanno messo in campo ancora una volta una grande grinta e voglia di lottare su ogni pallone, mancando però in fase di rifinitura sottoporta. Questo è ciò che raccontano anche le statistiche del match, mostrando una Salernitana vogliosa ma imprecisa.

Tanti infatti sono i numeri positivi da considerare per i granata, tranne alcuni che però hanno fatto la differenza a fine match. Partendo dagli aspetti da lodare si può citare il dato riferito ai recuperi della sfera, ben 49 contro i 46 del Sasssuolo. Inoltre in cima alla classifica di chi ne ha effettuati maggiormente c’è Milan Djuric, 10, seguito poi da Norbert Gyomber a quota 8. Così come alto è il dato riferito ai km percorsi in tutta la partita, ben 110,141 a differenza dei 107,745 km degli avversari. Colui che ha macinato più km per la Salernitana è stato Mamadou Coulibaly, 11,906 km,  di cui ben 7km correndo per il campo. Dato che conferma l’ottima partita giocata dal mediano granata, tra i migliori della sua squadra. Coulibaly infatti è stato il calciatore della Salernitana con più palloni giocati, 72 in totale e 16 nella tre quarti avversaria, e che ha anche effettuato più dribbling, 6.

Ciò però che è mancato ai granata, come accennato in precedenza, è stata la precisione sottoporta e in fase d’impostazione. Ciò è mostrato dai numeri per esempio riferiti ai cross e ai tiri effettuati nell’arco dei novanta minuti. La Salernitana ha crossato ben 9 volte, contro i soli 2 cross neroverdi, ma di questi solo 2 sono andati a buon fine. Nella maggior parte dei casi infatti sono stati facile preda del portiere oppure irraggiungibili per i calciatori granata. Considerando invece i tiri totali dei ragazzi di Castori sono stati 12, di cui solo 5 però in porta. Inoltre prima dell’ingresso di Bonazzoli, che ha tirato 2 volte nello specchio, gli unici ad aver concluso verso la porta di Consigli sono stati Gagliolo, Gyomber e Kastanos. Tranne il cipriota quindi, gli altri due sono due difensori, non del tutto abituati per vocazione a rifinire azioni di gioco offensive. Inoltre su un totale di 46 attacchi realizzati nel corso dei 90 minuti, le azioni davvero pericolose sono state solo 3. In molti casi infatti le apparizioni in avanti dei granata non sono andate a buon fine o hanno prodotto palloni poco giocabili per gli attaccanti.

Le statistiche del Sassuolo in realtà non si discostano molto da quelle granata, con imprecisione e confusione anche nel caso dei neroverdi. Ciò però che ha fatto sicuramente la differenza è stata la qualità di alcuni singoli degli emiliani e una maggiore esperienza nella categoria, che alla Salernitana di Castori manca.  

Sezione: News / Data: Lun 27 settembre 2021 alle 17:00
Autore: Simone Caravano / Twitter: @CaravanoSimone
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