Il pagellone del 2025: portieri e difensori. Rimpianto Ferrari, che disastro Stojanovic e Ghiglione

Come ogni anno proponiamo di seguito il pagellone del 2025. Focus sui protagonisti della seconda parte di stagione, coloro che hanno indossato la maglia granata nel campionato di serie C. Tra parentesi il voto a chi invece ha contribuito a riportare in C la Salernitana. Partiamo dai portieri:

Donnarumma 5,5: rendimento molto altalenante per il portiere granata, passato repentinamente dal rigore parato col Sorrento e i miracoli di Casarano alle disattenzioni contro Benevento, Catania e Cosenza. Senza dubbio un leader all’interno del gruppo, ma per andare in B occorre migliorare il rendimento.

(Sepe 5, Christensen 6,5)

Difensori

Matino 5,5 – anche lui piuttosto incostante, con una prima parte di stagione negativa ma condizionata dagli infortuni e una ripresa importante tra novembre e dicembre pur con quella serataccia di Benevento e qualche errore di troppo a Picerno.

Golemic 6 – Spicca soprattutto per il livello non altissimo dei compagni di reparto. Si vede sia stato un giocatore di spessore, ma la lunga inattività si fa sentire e anche lui ha alternato gare ottime a qualche errore evitabile. Resta comunque la colonna della difesa granata, dall’ex Crotone ci aspettiamo tanto nel girone di ritorno.

Anastasio 5,5 – Voto anche generoso visto che spesso ha sbagliato partita, soffrendo molto nell’uno contro uno come accaduto – ad esempio – nella trasferta di Casarano contro il giovane Cajazzo. Il gol contro il Trapani ha evitato una sconfitta che sarebbe stata pesante, la sensazione è che renda meglio come quinto con licenza di offendere visto che è tecnicamente dotato. Da braccetto non benissimo.

Coppolaro 4,5 – Addio senza rimpianti per un calciatore che, in realtà, era in costante involuzione da anni come testimoniato dallo scarno spazio garantitogli dalla Carrarese. Non ricordiamo una sola gara in cui, con la maglia granata, sia riuscito a incidere. Nulla da dire per impegno e professionalità, ma il rendimento è stato altamente deludente.

Frascatore 4 – Lo ricorderemo per quell’errore incomprensibile che costò la partita col Cerignola, nessuna giustificazione per un’amnesia imperdonabile. Poi altro pomeriggio horror a Casarano fino alla partitaccia di Benevento. Che flop!

Cabianca 6  - Si vede che ha potenzialità, di fatto la Salernitana ha dovuto rinunciare per settimane al miglior difensore della rosa. Si spera possa essere una sorta di acquisto aggiuntivo nel girone di ritorno.

Villa 7 – Re degli assist, uno dei pochissimi calciatori che può essere considerato insostituibile. Preziosissimo il gol di Cosenza, che cuore quando macina chilometri sulla fascia per supportare entrambe le fasi. E che paura quando un duro scontro di gioco lo costrinse a lasciare il campo tra le lacrime dei compagni. Solo un brutto ricordo.

Quirini 4,5 – Lo avevamo presentato come un interessante colpo di mercato, la stessa società crede molto nelle sue potenzialità come si evince dalla scelta di fargli sottoscrivere un contratto pluriennale. Restiamo convinti sia un giovane sul quale lavorare, non si segnano otto gol per caso da terzino con le maglie di Milan Futuro e Lucchese. Qui approcci spesso sbagliati ed equivoci tattici. Unica gioia la testata vincente a Casarano per un 2-2 fondamentale.

Ubani 5 – Si intravede un potenziale interessante, del resto lo manda Corvino che non è propriamente l’ultimo arrivato. Forse però ha bisogno di un club con meno ambizioni per iniziare una carriera che gli auguriamo possa essere ricca di successi. Alti e bassi.

(Ferrari 6,5, Lochoshvili 6, Corazza 6, Ruggeri 5,5, Ghiglione 4, Stojanovic 4, Njoh 4,5, Bronn 5,5)