Siracusa e Cosenza non saranno soltanto le prime due tappe del girone di ritorno, ma anche un banco di prova importante per capire come potrà cambiare volto la Salernitana con il graduale rientro degli infortunati. Dopo settimane di emergenza, Raffaele spera di ritrovare almeno parte delle pedine che hanno condizionato scelte e soluzioni nelle ultime settimane prima della sosta.

Il primo effetto positivo riguarda le rotazioni. Recuperare elementi come Liguori e Anastasio permetterebbe di alzare il livello delle alternative, soprattutto sugli esterni, dove i granata hanno spesso dovuto adattarsi. Anche davanti, il ritorno progressivo di Ferrari e, più avanti, di Inglese darebbe nuove opzioni offensive, consentendo al tecnico di scegliere se insistere su un attacco più leggero e mobile o tornare a un riferimento centrale puro.

Non meno importante il discorso tattico. Con più uomini a disposizione, il 4-2-3-1 potrebbe diventare una soluzione stabile e non solo d’emergenza, valorizzando fantasia e inserimenti alle spalle della punta. Allo stesso tempo, rientri in difesa e a centrocampo garantirebbero maggiore equilibrio, evitando cali fisici nei secondi tempi. Siracusa servirà probabilmente ancora a stringere i denti, ma contro il Cosenza la Salernitana potrebbe già mostrarsi più completa, sperando poi che i primi acquisti possano arrivare già nella prima settimana di gennaio. E con una rosa più profonda, anche l’ambizione di restare agganciati alla vetta diventerebbe più concreta.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 31 dicembre 2025 alle 17:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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