La seconda parte di stagione della Salernitana passerà anche (e forse soprattutto) dalla gestione fisica del gruppo. Il girone di ritorno, si sa, è un campionato diverso: ritmi più alti, campi più pesanti nei primi mesi e un margine di errore sempre più sottile. Per una squadra che non può contare sulla stessa profondità di rosa delle dirette concorrenti, dosare energie e carichi di lavoro diventa fondamentale.

Raffaele e il suo staff lo sanno bene. Nella prima metà di stagione, gli infortuni hanno spesso ridotto le rotazioni, costringendo alcuni elementi a tirare la carretta con continuità. Una situazione che, sul lungo periodo, rischia di presentare il conto. Da qui l’importanza di programmare con attenzione allenamenti, recuperi e minutaggi, evitando forzature che potrebbero compromettere il rendimento nei momenti chiave.

La gestione non riguarda solo chi è rientrato o sta rientrando dall’infermeria, ma anche i titolari abituali, chiamati a mantenere lucidità e brillantezza fino all’ultimo chilometro. In questo senso, il mercato di gennaio potrà offrire una mano, inserendo profili utili anche per distribuire meglio le responsabilità. Il girone di ritorno si vincerà sulla continuità, non sull’esplosività. E per la Salernitana, arrivarci con il serbatoio pieno sarà una delle sfide più importanti e decisive.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 31 dicembre 2025 alle 16:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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