L’obiettivo è (diventato) dimezzare. E se suona strano e pure un po’ triste, pazienza. È il segno dei tempi. Dopodomani è già campionato, Salernitana-Pescara all’Arechi segna l’inizio d’un’altra avventura granata in serie B, eppure da queste parti sembra non essersene accorto (quasi) nessuno. Il fermento dei giorni del Centenario è sfumato nell’indifferenza. Certo, c’è stato il bell’abbraccio di San Gregorio Magno, con tanti tifosi (picco d’oltre mille presenze) per i test match in ritiro, però la chiarissima percezione nell’antivigilia del debutto è l’ossimoro d’una freddezza di cui non si aveva memoria nel cuore d’un’estate caldissima. L’obiettivo è (diventato) dimezzare, allora. Perché a dispetto del dato dell’agosto scorso, quando la campagna abbonamenti granata si chiuse a quota 4.085 adesioni, superare il muro dei 2mila sembra l’obiettivo più reale e neppure scontato visto che i titoli coda sulle sottoscrizioni scorrono già domani. Pure dodici mesi fa, a raccontarla tutta, il dato fu accolto senza trionfalismi, anzi, anche se con la soddisfazione d’un’impennata in extremis sollecitata (pure) dal “colpo” di mercato Davide Di Gennaro al tramonto della fiera dei sogni. Stavolta per acquisti e cessioni c’è tempo fino a inizio settembre, ma soprattutto manca lo sprint finale tale da far almeno sperare d’avvicinare il risultato della passata stagione.

Sezione: News / Data: Gio 22 agosto 2019 alle 14:30 / Fonte: La Città
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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