La Salernitana farebbe bene a concentrarsi sul prossimo campionato di serie C. Lo diciamo chiaramente e lo ribadiamo da settimane, da quando è arrivata la retrocessione dopo i playout persi con la Sampdoria. Sul ricorso presentato dal club granata oggi il Tar del Lazio, dopo l’udienza dell’altro ieri, ha detto che non può pronunciarsi perché, con il rinvio dei playout, non c’è stata nessuna esclusione dai campionati né un problema relativo alle iscrizioni, unica materia che il Tribunale Amministrativo Regionale può trattare con l’applicazione del rito speciale sportivo, così come richiesto dalla Salernitana.

Con l’ordinanza di oggi, la sezione prima ter del Tar del Lazio “dispone la conversione del rito”, con “riserva di successivo provvedimento per la definizione del merito della controversia”. In pratica il rito sarà convertito in quello ordinario speciale dato che il Tar non ha ravvisato esserci, come invece sosteneva la Salernitana, una relazione tra il rinvio dei playout e le ammissioni o esclusioni dai campionati professionistici e quindi non può essere applicato il rito speciale sportivo.

Al di là degli aspetti tecnici, ciò vuol dire che questa strada giuridica percorsa dalla Salernitana non è quella corretta, come ha evidenziato il Collegio di Garanzia del Coni prima e ora il Tar.

Sezione: News / Data: Gio 10 luglio 2025 alle 17:30 / Fonte: liratv
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print