È tempo di cambiamenti all'interno della società Salernitana e, sebbene i più eclatanti siano sempre in attesa di attuazione, quelli degli ultimi giorni sono ugualmente ben percettibili e produttivi di effetti. Nell'ambito del riassetto in essere tra le alte sfere della società campana, si coglierebbe nitidamente la volontà presidenziale, sottesa al nuovo equilibrio di forza ed influenza che già si staglia dalle parti dello stadio Arechi di Salerno. Una figura, meritevole di alta stima e considerazione, sarebbe in forte ascesa e starebbe prendendo sempre più in mano le redini della nostra Bersagliera: l'ad Maurizio Milan. Il dirigente formatosi nel mondo dell'istruzione e della formazione, a stretto contatto con il progresso tecnologico, non poteva non vestire i panni dell'uomo della svolta, ovvero di colui che con azioni concrete segna la nuova era del cavalluccio marino. 

Il patron Iervolino avrebbe individuato nel fido Maurizio l'uomo che dovrà rappresentarlo verso tutte le componenti del sistema, al fine di ricompattarle attorno all'obiettivo principale, quello da non fallire: la permanenza della Salernitana in serie A a fine maggio. Nel riequilibrio generale del management granata sembrerebbe non esserci più posto per il direttore sportivo Morgan De Sanctis, di fatto relegato ai margini del progetto dal patron partenopeo e a rischio imminente affiancamento o finanche passibile di esonero nel prossimo futuro. Lo scenario più probabile resterebbe al momento quello che prevederà l'affiancamento del ds da parte di un professionista qualificato e di esperienza che condurrà il mercato in prima persona e che relegherà inevitabilmente De Sanctis ad un ruolo differente, probabilmente confinato all'area scouting. 

Ad oggi la posizione che più sarebbe stata rinforzata dalla proprietà è quella riconducibile al tecnico Filippo Inzaghi, il quale ha incassato attestati di stima e di fiducia non di poco conto, al netto di un rendimento ancora alquanto deficitario in termini di punti e prestazioni. Per il trainer piacentino, tuttavia, come per tutti i suoi colleghi, alla fine varranno i risultati ottenuti nelle prossime gare, incontri dai quali la Salernitana deve ricavare punti per arrivare a gennaio con una classifica più accettabile e non rischiare di dovere ammainare bandiera anzitempo. Tornando alla notizia degli ultimi giorni ed alla svolta targata Milan, essa è ben ravvisabile nelle misure di politica societaria adottate dall'ad: apertura del settore distinti a bambini delle scuole calcio e a studenti, riduzione dei prezzi per donne e over 65 e pacchetti di mini abbonamento relativi alle prossime gare interne. 

In aggiunta l'importantissima apertura del manager sulla prossima campagna abbonamenti del club di via Allende, la quale sarà organizzata dalla Salernitana in stretto contatto con la tifoseria , concordando tutto per tempo e venendo il più possibile incontro alle esigenze economiche ed organizzative degli aficionados granata. Uno stadio più a misura di tifoso, ad iniziare dalla riduzione degli esborsi economici ma senza limitarsi a ciò, con ulteriori iniziative lodevoli per favorire la partecipazione e la condivisione di valori fondamentali quali il senso di appartenenza e la salernitanità.  Discorsi affascinanti più volte fatti in passato da Iervolino ma che finalmente stanno per davvero trovando attuazione e soddisfazione. Primi passi concreti molto apprezzabili quelli compiuti da Milan, ai quali dovrà ovviamente seguire altro, ad iniziare da una corposa campagna acquisti di gennaio, un nuovo instant team per una nuova impresa sportiva, perché alla base di qualsiasi crescita vi è il mantenimento della categoria. Dalla serie A Salerno e la Bersagliera non possono e non vogliono prescindere.

Sezione: News / Data: Lun 20 novembre 2023 alle 23:30
Autore: Raffaella Sergio
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