OCHOA 7 - Il miracolo del primo tempo tiene in piedi la squadra granata poco prima dell'intervallo, quello nel secondo da sicurezza a tutto il reparto ed a Paulo Sousa. Nessuna novità e nulla di trascendentale per uno come lui

DANILIUC 6,5 - Non hai tempi da terzo di difesa, e a volte sbaglia i movimenti, costringendo Gyomber a mettere qualche pezza. Ma cresce alla distanza e diventa un muro, specie nel secondo tempo. Da solo contro tre, ne abbatte due (Cragno e Pablo Mari), confermando la sue indubbie doti fisiche e atletiche. Rigenerato

GYOMBER 6,5 - Qualche sbavatura nel primo tempo a testimonianza della condizione non proprio ottimale, ma il centrale granata stringe i denti e chiude tutto quello che può. Ottimo salvataggio in spaccata sul finire del primo tempo su Caprari. DAL 76' LOVATO SV

PIROLA 6,5 - Preciso, puntuale, senza sbavature e rude al punto giusto. L'ex di turno cresce gara dopo gara e diventa sempre più affidabile nella retroguardia granata

BRADARIC 6 - Gara simile a quella del suo corrispettivo di fascia, con una prima frazione più difensiva e una seconda maggiormente a supporto della manovra d'attacco. Qualche cross non ben calibrato, ma nel complesso gara più che sufficiente.

SAMBIA 6 - Si impegna tanto, sia in fase di non possesso che di supporto alla manovra offensiva. Qualche sbavatura in retroguadia, si perde spesso Carlos Augusto, che è un cliente scomodo, ma riesce quasi sempre a rimediare. DAL 64' MAZZOCCHI 6 - Ha voglia di tornare a galoppare li sulla fascia destra, e prova qualche strappo, ma non ha ancora, giustamente il passo. Ritornerà quello di un tempo

COULIBALY 7 - Primo tempo con qualche difficoltà, ma riesce sempre a trovare lo strappo per la ripartenza, come in occasione del coast to coast di 50 metri. Nella ripresa trova una pennellata che disegna l'arcobaleno dell'uno a zero che cala sull'Arechi e spiana la strada per la vittoria. Sempre più fondamentale.

CRNIGOJ 6 - Spaccalegna in mediana come si portava negli anni 70: fa il suo dovere mettendoci agonismo e un pizzico di furbizia. Lascia il campo al rientro di Maggiore. DAL 64' MAGGIORE 6 - Si rivede in campo dopo tanto tempo, deve ritrovare la condizione e qualche uscita sbagliata lo conferma, ma è tornato nel momento giusto e con uno come Sousa in panchina può davvero fare bene.

KASTANOS 7 - Schierato trequartista come agli albori della sua carriera, si impegna più a coprire ed interdire che a rifinire nella prima frazione, coprendo molti buchi in mediana. Nella ripresa si trova al posto giusto per far esplodere il suo sinistro che pietrifica Cragno e regala il 2 a 0. Bravo a prendersi tanti falli e qualche cartellino. DAL 75' NICOLUSSI CAVIGLIA SV

CANDREVA 7,5 - La posizione da trequartista a piede invertito gli permette di essere sempre al centro della manovra offensiva granata, concedendogli anche qualche conclusione che da quinto non riusciva a procurarsi. Gara ad altissima intensità, condita da un assist per Coulibaly e una rete da opportunista. Valore aggiunto nel suo vero ruolo. DAL 90 BOTHEIM SV

PIATEK 6 - Meriterebbe un'insufficienza grave per il gol sprecato nella prima frazione e quello sul finale di gara, ma il suo gioco e i suoi movimenti sono fondamentali: entra su tutti e tre i gol, mandando in crash Pablo Mari, Izzo e Carlos Augusto come solo lui sa fare. Non segnerà, ma fa segnare. E se segnano gli altri, a Sousa basta questo al momento

ALL. PAULO SOUSA 7 - Questa Salernitana convince. Non solo vince, ma inizia anche a far divertire per larghi tratti. Ci sono ancora tante cose da sistemare ma il doppio trequartista piace e regala tanto fraseggio che mancava nelle ultime gare. Vittoria meritata, cosi come i complimenti. 

Sezione: News / Data: Dom 26 febbraio 2023 alle 18:00
Autore: Roberto Sarrocco
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