Domenica 7 agosto ore 21, sarà il momento in cui la Salernitana inizierà la sua stagione 2022/23 ufficialmente.

Si metteranno da parte le chiacchiere, i malumori, il mercato, ed inizierà a parlare il campo. S’inizieranno ad emettere verdetti. Oltre per il passaggio del turno, ma emetterà verdetti parziali. Non so se avete mai visto una gara di Formula 1, ma pensate che questa partita col Parma, valevole come secondo turno di Coppa Italia, sia come un test precampionato. Quelli che si svolgono una settimana prima dell’inizio della nuova stagione. In quei test puoi ancora “mentire” ed ancora “nasconderti”, anche se soprattutto per il mercato la Salernitana è sempre stata al centro delle discussioni e sempre sulla bocca di tutti per le tante, anche possibili e che alcune sono arrivate realmente, bombe lanciate. Esempio, il pistolero Piatek, Pinamonti, l’ultimo nome uscito dalle varie indiscrezioni, ossia Cutrone, ma anche lo stesso Botheim, che è arrivato con l’appellativo “l’amico di Haaland”. Non un appellativo di poco conto, essendo che conosciamo tutti l’attuale attaccante del Man City. Non dico che i granata hanno avuto un potere mediatico quasi quanto quello del Monza, ma almeno un gradino sotto sta. Ma forse anche due, perché i brianzoli, oltre a fare grandissimi proclami (più dei granata), hanno concretizzato i propri obiettivi.

Ma puoi “mentire” e “nasconderti” fino ad un certo punto. Perché sappiamo che la squadra è piena di giocatori infortunati, sappiamo che è piena di lacune che sono ancora da rintuzzare, e che in una partita, non si possono cancellare queste due cose. Ma una partita può anche farti recuperare certezze e morale, anche se quest’ultimo non manca mai alla maggior parte della squadra, come dimostrato anche dai video e dalle foto postati sui social dall’account ufficiale della Salernitana, ma anche nelle stories dei calciatori, dove si è felici ed uniti. Vedi ad esempio il video fatto in ritiro, dove i giocatori intonavano sulle note di Freed from Desire, il coro della Curva Sud “ma che ci posso fare se puzzo di pesce”, dimostrando anche grande attaccamento alla città e alla tifoseria di Salerno. Ma sembra essere sbiadito dopo varie partenze e per i due fattori citati prima, che sembra aver messo pressione ad una squadra che da marzo ne ha avuta sicuramente, ma che non l’ha fatta trasparire. Pressione che porta anche ad avere paura di fallire, e che alcuni sembra che questa pressione non riescano a reggerla, ed iniziano a guardarsi intorno. Verso lidi più soleggiati e meno tempestosi, quando i veri giocatori li si giudica anche dal coraggio. Sia il coraggio che mostrano in campo per la maglia, ma che anche dimostrino di tenere alla maglia anche fuori dal campo nelle varie scelte compiute e da compiere. Vedi Ribery ad esempio, che sembra essere tornato un ragazzino da quando è tornato a Salerno, diventando da subito un simbolo di Salerno, ma non solo per il nome.

Ma per non fallire, bisogna ripartire semplicemente non pensandoci, giocando come lo scorso anno, ossia rispettando tutte le squadre ma avendo zero paura di queste squadre. E Parma è un test valido per riuscire a misurarti e capire a che livello stai ora, perché i romagnoli puntano a tornare in Serie A nel più breve tempo possibile. Anche perché dalla settimana prossima, si inizia a fare davvero sul serio con l’inizio effettivo del campionato.

Quindi, aspettiamo “UN ATTIMO ANCORA” la dirigenza per il mercato, ma nel frattempo “TU CORRI”, per fare in modo che quella salvezza dello scorso 22 maggio non sia solo una “FOTORICORDO”, ma che sia un altro evento realizzabile di nuovo. 

Sezione: News / Data: Dom 07 agosto 2022 alle 17:00
Autore: Nicola Cannoniero
vedi letture
Print