Quella 2018/19 sarà ricordata certamente come la stagione più pazza della storia della Serie B. Dopo le lunghe e stucchevoli discussioni sul cambio di format, a bocce ormai ferme arriva una nuova bufera. Palermo in C e play-out annullati, decisioni che, almeno per il momento, fanno le fortune della Salernitana, attualmente matematicamente salva. Un modo di mantenere la categoria a dir poco rocambolesco da parte dei granata, che ora possono per così dire tirare un sospiro di sollievo per una salvezza insperata. In realtà, a guardare il contrastante stato d'animo dei tifosi, appare chiaro come ci sia ben poco da "festeggiare": i numeri condannano una Salernitana che, con appena 38 punti, ha avuto il terzultimo rendimento del torneo, non tenendo conto della penalizzazione del Foggia. Granata salvi, dunque, grazie ad un format ridotto, ai guai giudiziari dei satanelli e del Palermo, e ad una decisione straordinaria da parte della Lega di B. Ecco spiegata l'amarezza di una larga fetta di supporters, che, per certi versi, avrebbe preferito una "onorevole" retrocessione ad un simile marasma, che continuerà, peraltro, ad alimentare polemiche. Una posizione più o meno condivisibile, ma certamente rispettabile, da parte di una tifoseria che ha dovuto assistere inerme, in questi mesi, a spettacoli desolanti di una squadra senza mordente e senz'anima in cui ha faticato a riconoscersi. Rivedere la Salernitana nuovamente in B l'anno prossimo non può che lasciare, comunque, felici i suoi afficionados, a patto che questa inattesa grazia non ridimensioni il disastro stagionale e non oscuri le gravi responsabilità della componente tecnica e societaria.

Sezione: News / Data: Mar 14 maggio 2019 alle 21:00
Autore: Valerio Vicinanza
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