3-5-2 e atteggiamento prudente per sfruttare ogni ripartenza e inserire calciatori di qualità nella ripresa, magari approfittando della stanchezza di un avversario con un giorno in meno di riposo e reduce da una gara persa malamente e giocata per 82 minuti in inferiorità numerica. Sarà questa la tattica che adotterà la Salernitana a cospetto della Spal che, al netto di questo inaspettato periodo di involuzione costante, resta squadra sulla carta superiore e ricca di individualità che sono "tanta roba" per la categoria. In attesa di capire se sarà rischiato Belec o il ritorno in campo è rimandato alla trasferta di Cremona (ma Adamonis sta facendo benissimo), Castori è orientato a riconfermare buona parte dell'undici che ha ben figurato a Reggio Emilia e che avrebbe meritato di espugnare il Mapei. Il terzetto difensivo non si tocca, anche perchè Mantovani non dovrebbe recuperare: Aya, Gyomber e Veseli se la vedranno con Paloschi e Tumminiello, senza dimenticare gli inserimenti sempre imprevedibili di Valoti sul quale lavorerà quasi ad uomo Di Tacchio. Al fianco del capitano Capezzi e Coulibaly, pronto ad una staffetta con Kiyine. A destra Casasola, a sinistra Jaroszynski, acquisto di gennaio che sta incidendo e non poco in queste settimane. In avanti si va verso il rientro di Djuric al fianco di Tutino: entrambi sono diffidati. 

Sezione: News / Data: Dom 28 febbraio 2021 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print