Filippo Inzaghi è pronto a rivoluzionare la Salernitana in vista della delicata sfida contro il Bologna, in programma domenica 10 dicembre, con inizio alle ore 18, allo stadio Arechi.

Il tecnico granata medita alcuni accorgimenti, sia nella scelta del modulo tattico che degli interpreti in campo, che serviranno a dare nuova linfa soprattutto alla manovra offensiva granata, apparsa abulica e prevedibile domenica scorsa al Franchi contro la Fiorentina.

Ed allora ecco pronti due rientri, quelli di Boulaye Dia, già impiegato nella ripresa del match contro i viola, e di Loum Tchaouna, ormai ripresosi dall’infortunio che l’ha costretto ai box nelle ultime giornate, facendogli saltare la sfida con la Lazio e gran parte della gara di Firenze, nella quale è subentrato solo nei minuti conclusivi per riprendere confidenza con il terreno di gioco.

Ora sia il senegalese che il francese sono pronti a riappropriarsi del posto da titolare lasciato dopo la trasferta di Reggio Emilia. Contro il Sassuolo, nei minuti iniziali, Dia e Tchaouna, assieme ad Ikwuemesi, trascinarono la Salernitana sul doppio vantaggio.

Con loro potrebbe esserci anche Antonio Candreva, se Inzaghi optasse per il ritorno al 4-2-3-1. Se così fosse, Ikwuemesi fungerebbe da terminale offensivo, con Dia a sinistra, Tchaouna a destra e Candreva nel ruolo di sottopunta centrale.

Questo assetto però comporterebbe il ritorno ad una linea difensiva a quattro, con Daniliuc nel ruolo di terzino destro, con Pirola e, probabilmente, Gyomber al centro e con Mazzocchi dirottato nuovamente a sinistra.

A centrocampo invece dovrebbero conservare il posto da titolari sia Coulibaly che Bohinen nonostante le loro prestazioni disastrose contro la Fiorentina.

Anche ieri il gruppo si è allenato al Mary Rosy, con il solo Ochoa ancora indisponibile. Il messicano ha svolto una intensa seduta fisioterapica e contro l’Atalanta potrebbe esserci. Nel frattempo, contro il Bologna, sarà ancora Costil a difendere i pali della porta granata.

Sezione: News / Data: Gio 07 dicembre 2023 alle 16:30 / Fonte: Cronache
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print