Era opinione abbastanza diffusa che questa stagione di transizione avrebbe avuto un senso soltanto se l'anno prossimo si ripartiva dalla stessa base  e con la possibilità di integrarla con innesti giusti al posto giusto. Le cose, già 24 ore dopo la fine del campionato senza playoff, stanno prendendo invece una direzione opposta: ribaltone tecnico (dettato dall'oramai famosa telefonata di Lotito, ma la società stava comunque pensando di non riconfermare Ventura), una marea di giocatori che torneranno ai rispettivi club d'appartenenza, nomi in entrata teoricamente di basso profilo o in arrivo dalle categorie inferiori. Certo è che perdere i migliori sarebbe una sorta di autogol per una società che non ha mantenuto la promessa della serie A e che oggi è contestatissima dalla tifoseria come forse non era accaduto nemmeno prima dei playout. Ora c'è da scegliere la guida tecnica, non ci entusiasma il toto-allenatore che, ad ora, è mero acchiappa-click visto che non c'è stato tempo per parlare con nessun tecnico. Da domani, però, la programmazione deve entrare nel vivo, altrimenti si rischia un sesto anno anonimo con uno stadio vuoto. E stavolta non dipenderà dal Covid.

Sezione: News / Data: Dom 02 agosto 2020 alle 12:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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