È tutta una questione di tempi, d’incastri, magari pure di rischi perché tre partite a settimana in piena estate possono sembrar un azzardo e se arrivano - come arrivano - a quasi quattro mesi di distanza dall’ultima gara ufficiale ecco che il tour de force può rasentare la follia. È un interrogativo che la Lega di serie B si pone prima di (ri)darsi il via: giovedì l’incontro tra le componenti del calcio, guidate dal presidente della Figc, Gabriele Gravina, e il ministro dello sport Vincenzo Spadafora dirà quando ripartire, però intanto il Consiglio Federale ha già deciso che la stagione va conclusa lanciando pure il salvagente dei playoff anticipati. È, quest’ultima, l’opzione che più piacerebbe alla Salernitana un po’ per interesse, essendo al settimo posto e dunque dentro la post season per giocarsi la serie A a mo’ di “chi la fa la vince” con l’ultima pallina al calcetto Balilla, e un altro po’ per le oggettive ragioni d’opportunità. Quelle sì, legate alla tutela della salute dei calciatori. A proposito, il primo blocco di tamponi a cui si sono sottoposti i tesserati granata nella giornata di sabato scorso ha dato esito negativo.

Sezione: News / Data: Mar 26 maggio 2020 alle 13:30 / Fonte: La Città
Autore: TS Redazione
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