Che peccato Salernitana!

In attesa del match in programma lunedì sera tra la Juventus e l'Udinese, la giornata appena trascorsa ha visto gli stop di Frosinone e Cagliari, e i pareggi del Sassuolo e del Verona. In buona sostanza, tranne l'Empoli, corsaro proprio all'Arechi, nessuna delle compagini in lotta per la salvezza ha conquistato punti pesanti in classifica. E questo non fa altro che aumentare il rammarico per quello che poteva essere e non è stato in casa granata. Ma ben oltre il match con i toscani; basti pensare che sarebbero bastati tre pareggi, contro Genoa, Roma e, appunto, Empoli, per stare in piena corsa a -3 dalla zona salvezza.

Il minimo sindacale, insomma, e la Salernitana era ancora pienamente in corsa. Ciò non è avvenuto ed ora le riflessioni devono, gioca forza, riguardare anche l'eventualità che il prossimo campionato della Bersagliera non sia quello della prima lettera dell'alfabeto. Toccherà a Liverani rilanciare una percentuale che, oggi, sembra avvicinarsi allo zero. Sembra una mission impossibile, e probabilmente è così, ma nel calcio nulla può considerarsi scontato. Soprattutto a Salerno, dove è già stato vissuto un "miracolo" appena due anni or sono, ed a quello sostanzialmente ci si aggrappa per un ulteriore bis.

Ma fermo restando ciò, ed alla necessità di provarci sino alla sentenza della matematica, sarà importante comprendere se con Liverani potrebbe immaginarsi uno scenario B, ovvero quello di prendere in considerazione un immediato rilancio per un ritorno in massima serie. Per quanto dolorosa, una eventuale retrocessione può anche essere messa in preventivo da una piazza, si importante, ma giovane per questi palcoscenici. Ma ripartire con forza, con il desiderio di riprendere il percorso, provando l'immediata risalita, consentirebbe ai tifosi di ritrovare un pizzico di entusiasmo dopo la batosta di venerdì.

Sezione: News / Data: Lun 12 febbraio 2024 alle 00:00
Autore: Armando Iannece
vedi letture
Print