Tra poco meno di un'ora tante persone si ritroveranno all'esterno dello stadio Vestuti per iniziare ufficialmente la contestazione nei confronti della società. Oltre ai soliti cori contro Lotito che certamente non turberanno più di tanto un presidente abituato a ben altro, ci sarà finalmente la possibilità di avviare un confronto tra le varie anime del tifo granata che, ormai, hanno sancito una frattura insanabile al punto da chiedere alla Lega Calcio e alla FIGC di abolire la multiproprietà e non consentire a nessuno di guidare due squadre di calcio. L'idea della reunion è degli UMS, storico gruppo della curva Sud Siberiano che, la settimana scorsa, mise da parte malumori e dissapori radunando 500 persone all'esterno dello stadio per spingere la squadra verso l'impresa con lo Spezia. Tutto inutile, purtroppo: allenatore e giocatori non hanno ripagato l'amore della piazza, ancora una volta. Un punto di non ritorno che ha spinto gli ultras a scendere in campo concretamente e con tante iniziative: prima l'affissione di striscioni in tanti punti della città e della provincia, poi l'operazione "zero abbonamenti" che sul web ha riscosso grande successo, ora un raduno che certamente richiamerà l'attenzione di quelle tante persone silenziose che hanno da tempo deciso di disertare l'Arechi sperando in un cambio ai vertici societari. "Cerchiamo di rispettare le normative vigenti: distanziamento e mascherina" ribadiscono con grande senso di responsabilità gli UMS in una nota diffusa su facebook. Facile prevedere che ci saranno tante persone, mentre da Roma tutto tace e i presidenti preferiscono non rilasciare dichiarazioni in merito. Il nuovo campionato è ancora- relativamente- lontano ma sembra di essere tornati indietro di un anno e mezzo. Si cerchi un punto d'incontro tra le parti, altrimenti sarà una stagione di grande sofferenza. 

Sezione: News / Data: Dom 09 agosto 2020 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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