Striscioni in ogni angolo della città contro Lotito, il raduno di domani allo stadio Vestuti tra ultras e tifoseria organizzata, ora un'altra presa di posizione che potrebbe assumere il crisma dell'ufficialità a stretto giro di posta. La stragrande maggioranza dei supporters granata ha deciso di non sottoscrivere l'abbonamento per la stagione 2020-21 o per quella successiva qualora quest'anno, per le note vicende legate al Covid, l'Arechi restasse ancora desolatamente deserto. "L'unico modo che abbiamo per far capire il nostro dissenso è colpirli sulla tasca" e "Devono vederla da soli, torneremo solo quando allestiranno una corazzata" due dei commenti più gettonati sul web, laddove è partito un tam tam mediatico che ha coinvolto anche persone che da sempre acquistano il carnet in estate, ma che hanno deciso di non esserci più già un minuto dopo la fine della partita contro lo Spezia che segnerà una frattura forse insanabile tra la proprietà e parte della piazza. "Anche se dovessero allestire uno squadrone sarà diserzione a tempo indeterminato" aggiunge un giovane tifoso, soltanto qualcuno con i capelli bianchi e con tanta serie C alle spalle sottolinea che "la Salernitana non si discute, si ama. Sarò al mio posto, come sempre, e con l'abbonamento in tasca". Un clima di tensione e di malumore che cresce con il passare delle ore, mentre la proprietà persegue la strada del silenzio assordante. A chi giova tutto questo?

Sezione: News / Data: Sab 08 agosto 2020 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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