Mercoledì 27 agosto sarà il giorno della verità per i tifosi della Salernitana, che attendono con ansia l’udienza cautelare davanti al Tar del Lazio. Il CCSC e la Federtifosi hanno chiesto ai giudici amministrativi la sospensiva del provvedimento firmato dal Viminale che vieta le trasferte ai supporter granata per quattro mesi.

I legali del Centro Coordinamento, gli avvocati Agosto, Balbiani e Massimo Falci, hanno depositato nei termini le memorie difensive. Al centro del contenzioso c’è una relazione introdotta dal Ministero dell’Interno e firmata dal presidente dell’Osservatorio, che elenca criticità legate ad alcuni episodi: la multa da 30mila euro per la trasferta di Palermo, quella seguita al match casalingo con il Cesena, fino a un furto in autogrill dopo Cremona.

Il CCSC contesta la legittimità del documento, prodotto – sostengono – postumo, e ribalta l’argomentazione: se il parere dell’Osservatorio era davvero essenziale, avrebbe dovuto essere acquisito prima della firma del divieto, non dopo. Per questo i legali parlano di “difetto istruttorio”.

C’è un altro punto contestato: il ministro può vietare le trasferte solo in presenza di casi gravi e circoscritti. Ma – si chiedono i tifosi granata – quali sono i settori ospiti a rischio se il 2 luglio, giorno del provvedimento, la Salernitana non conosceva ancora girone e calendario?

Sezione: News / Data: Dom 24 agosto 2025 alle 17:30 / Fonte: salernonotizie
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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