Focus Lega Pro. Nel girone C il Catania - che giocherà la prima in casa dinanzi a 13mila spettatori, numeri da A - farà la voce grossa ed ha una formazione che potenzialmente potrebbe lottare anche in B per salvarsi, occhio al Benevento che è stato costruito con raziocinio e competenza, aggiungendo tasselli di categoria e il tandem Scognamillo-Maita che alza - e di tanto - il livello. A Crotone la garanzia è mister Longo e se Tumminello troverà la forma migliore potrà formare con Maggio una coppia complementare e temibile per tutti.

A Salerno, nonostante la doppia retrocessione di fila, in prelazione ben 4000 persone hanno rinnovato l'abbonamento ed è un dato di cui una società che va al risparmio dovrà tenere conto. Aver basato ancora una volta le entrate sulle uscite è un qualcosa di inaccettabile per chi prospettava Cavani, Europa e centri sportivi, la verità è che si arriverà alla prima di campionato senza 4-5 titolari di livello assoluto. E i volantini ironici in città e in provincia contro la triade Iervolino-Milan-Pagano testimoniano uno strappo insanabile. Per fortuna dei granata l'ostacolo Siracusa non sembra insormontabile, visto che la squadra di Turati è quella maggiormente in ritardo sul mercato.

Stesso discorso per il Cosenza, con Buscè che ha lanciato un campanello d'allarme chiedendo chiarezza, rapidità e interventi mirati in ogni reparto. Gli ultras hanno deciso di lasciare vuoto lo stadio per le gare interne ed  è fattore che peserà, ci chiediamo però il mister quali rassicurazioni abbia chiesto quando ha deciso di firmare. E intanto l'Altamura piazza il colpaccio Curcio: Faggiano capisca che occorrono 4-5 top player altrimenti sarà dura.

Sezione: News / Data: Sab 23 agosto 2025 alle 22:30 / Fonte: editoriale tratto da tuttoC a firma di Luca Esposito
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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